Da Leopardi alla lavorazione dei coralli: i “segreti” di Torre del Greco

La scelta della Società Sportiva Turris Calcio S.r.l di preparare sul prato del campo sportivo “Erasmo Iacovone” di Capracotta, dal 25 luglio all’8 agosto prossimi, il nuovo campionato di Lega Pro ci offre l’occasione per presentarvi brevemente la città di Torre del Greco.

Torre del Greco è una della città più grandi e importanti della Campania. Si trova sul mare, alle pendici del Vesuvio, nella parte centrale del Golfo di Napoli. La denominazione deriva due importanti elementi della storia cittadina: una torre medievale di protezione della costa dalle incursioni dei pirati e l’abbondante produzione del cosiddetto “vino greco” per la rinomata fertilità del suolo. La città è stata devastata varie volte dalle eruzioni del Vesuvio. Ma, in ogni occasione, ha saputo sempre rinascere dalle sue ceneri tanto da fare suo il motto della Fenice: «Post fata resurgo» (dopo la morte mi rialzo, ndr). Nell’anno 1809, Torre del Greco era già la terza città più popolata del Regno di Napoli dopo Napoli e Foggia con i suoi 18.000 abitanti. Oggi, è la quarta della Campania dopo Napoli, Salerno e Giugliano in Campania con oltre ottantamila abitanti.

La città ospita alcune delle più belle ville di delizia dell’antica nobilità napoletana, costruite lungo la costa vesuviana tra il XVII e il XIX secolo. Una di esse, ribattezzata oggi “Villa delle Ginestre”, ricorda il soggiorno a Torre del Greco del celebre poeta Giacomo Leopardi negli ultimi anni della sua esistenza. «Qui su l’aria schiena/del formidabile monte/sterminator Vesevo”, Leopardi scrisse tra il 1836 e il 1837 alcuni dei suoi più bei componimenti poetici: “La Ginestra” e “Il tramonto della luna”. Per questo motivo, la città si fregia oggi del titolo di “Città Leopardiana”.

Torre del Greco, inoltre, è conosciuta in tutto il mondo per l’altissima qualità della lavorazione artigianale dei coralli, cammei e della madreperla. È presente un’importante industria armatoriale, erede dei pescatori di corallo, con sei grandi società di navigazione. Altre attività economiche, sono il lavoro marittimo, i cantieri navali del porto, un centro di manutenzione delle Ferrovie dello Stato e numerose aziende florovivaistiche di media e piccola estensione.

La Città Corallina ha un ospedale pubblico e una clinica privata. È attraversata dall’autostrada A3 Napoli-Salerno e dispone di due linee ferroviarie: la ferrovia Napoli-Salerno, percorsa dai treni regionali di Trenitalia, e la linea Napoli-Pompei- Poggiomarino/Sorrento della Circumvesuviana con ben sette stazioni attive sul territorio.