Viva Vittoria, seicento “mattonelle” di lana contro la violenza sulle donne

Si è svolta stamattina l’ultima tappa del progetto “Viva Vittoria” a Capracotta con l’esposizione dei quadrati rossi di lana, realizzati all’uncinetto e ai ferri dalle donne di Capracotta presso la Sala della Cultura del Comune di Capracotta e dalle “nonnine” della Residenza Anziani, per sensibilizzare contro la violenza sulle donne.

Le seicento “mattonelle” sono state collocate lungo corso sant’Antonio e sono state successivamente consegnate al responsabile dell’opera relazionale nella provincia di Isernia, Pasqualino De Mattia, per la creazione di una serie di coperte che saranno esposte il 23 e 24 novembre prossimi in piazza Andrea d’Isernia nel capoluogo pentro. Le coperte, infine, saranno oggetto di una raccolta fondi a favore del Centro Antiviolenza APS Liberaluna ETS di Campobasso. Il progetto è nato grazie alla collaborazione dell’Associazione Metoo Odv con l’Associazione Viva Vittoria Odv, ideatrice dell’iniziativa.

La nostra associazione, “Amici di Capracotta APS”, ha avuto il grande onore di aver dato un piccolo contributo donando cinquanta gomitoli di lana colorata.

 “Oggi Capracotta ha mandato un bel messaggio- afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierino Di Tella-. Dalle donne, la forza delle donne: women’s lives matter, la vita delle donne conta”.

E, tra i tanti lavori a mano, stamattina sono spiccate le fasce tricolori indossate dal sindaco di Capracotta, Candido Paglione, e dal sindaco delle Ragazze e dei Ragazzi, Leonardo Carnevale, realizzate con l’uncinetto da Maria Vizzoca con il supporto di Vincenzina Sammarone.

“Oggi abbiamo fatto una cosa buona e giusta- spiega il sindaco Paglione-: l’iniziativa, partita sei mesi fa proprio in occasione nella giornata internazionale dei diritti della Donna, rappresenta un messaggio di solidarietà concreto per dire No a tutte le forme di violenza sulle donne. È stato bello vedere in questi mesi tante donne impegnate – insieme o da sole – nella realizzazione di centinaia di quadretti colorati, con i ferri o con l’uncinetto, per partecipare a un’iniziativa importante sotto il profilo umano e sociale. Un ringraziamento sincero alle donne della nostra comunità, alle nonne della casa di riposo e alle signore capracottesi non residenti, ma sempre così vicine al nostro Paese quando c’è da fare qualcosa di utile e importante. Da Capracotta oggi parte un messaggio dall’alto valore simbolico che ci vede al fianco di tutte le donne e contro ogni forma di violenza. Viva le donne, Viva Vittoria e Viva Capracotta”.