Festival delle Bufere 2024 a Capracotta nel segno di Salvatore Di Giacomo

Bufera sulla Terra Vecchia. Foto: Emilia Mendozzi (2022)

Il 21 settembre a Capracotta avrà inizio il calendario eventi del “Festival delle Bufere”.

Il Teatro Stabile delle Arti Medioevali ha il piacere di invitarla alla prima data del Festival delle Bufere edizione 2024 sabato 21 settembre alle ore 18,30 presso i locali Potena di Capracotta.

Una chiacchierata immaginaria con Salvatore Di Giacomo e Benedetto Croce. L’intervista impossibile ai due illustri napoletani si fa possibile con la performance-spettacolo che animerà, sabato 21 settembre 2024 alle 18:30, il cuore di Capracotta.

Il saggista e il filosofo, rispettivamente interpretati da Monica Nappo e Gian Maria Cervo, rivivono in questo appuntamento ospitato da Teatro Stabile delle Arti Medioevali nell’ambito della seconda edizione del Festival delle Bufere 2024, Intervento finanziato con risorse FSC – Piano Sviluppo e Coesione della Regione Molise, con il patrocinio del Comune di Capracotta e la collaborazione della Pro Loco del centro molisano. 

A introdurre la speciale conversazione è un brano di Roberto D’Avascio, esperto di teatro e docente universitario. Lo spettacolo porta in scena estratti autentici di Salvatore Di Giacomo e Benedetto Croce con concept e drammaturgia curati da Matteo Bertolotti, Gian Maria Cervo e Roberto D’Avascio. Sarà un dialogo costante tra i due esponenti della cultura napoletana attraverso versi di poesie e stralci di altri testi troppo spesso trascurati che prenderanno corpo e vigore attraverso le performance di Monica Nappo, prima donna a vincere il premio nazionale per comici “La zanzara d’oro”, attrice che ha alle spalle diverse produzioni italiane ed europee e lavori insieme ad attori e registi di spessore tra cui Carlo Cecchi, Mario Martone, Tony Servillo, Paolo Sorrentino, Ridley Scott, Ferzan Ozpetek, i Woody Allen, Matteo Garrone e altri. Dall’altra parte c’è Renato Bisogni, finalista premio Inbox 2021 e vincitore Premio Scenario periferie 2019, che, dopo la masterclass curata da Eugenio Barba e Julia Varley, è diventato il volto in serie tv e in diversi spettacoli tra cui quelli dalla regia di Alessandro Gassman e Maurizio Braucci. A risponderle in scena Gian Maria Cervo, uno dei drammaturghi italiani più rispettati e rappresentati internazionalmente, che ha recentemente portato in scena la sua commedia “The Holy Game- A un vincitore nel pallone” nella programmazione culturale collaterale ai Campionati Europei di Calcio UEFA 2024 in Germania e ha visto rappresentata in due versioni, una della Fundacion Epica La Fura dels Baus, una del maestro del teatro giapponese Takeshi Kawamura, la sua opera “Le quattro morti di Pier Paolo Pasolini”, a Tokyo dove è stato anche tra i protagonisti culturali del tour mondiale della Nave Scuola Amerigo Vespucci, lo scorso adosto in visita alla capitale giapponese

Il Festival delle Bufere 2024, Intervento finanziato con risorse FSC – Piano Sviluppo e Coesione della Regione Molise, dal 21 settembre al 19 ottobre 2024 mette in connessione Capracotta, attraverso la sua identità di Paese delle Bufere per questo 2024 con l’opera di Salvatore Di Giacomo. 

Il grande autore napoletano di cui ricorrono i 90 anni dalla morte è legato attraverso la figura della moglie Elisa Avigliano discendente per parte materna dall’importante famiglia capracottese dei Falconi. Se nell’anno precedente il concetto di palazzo enciclopedico veniva legato alle opere shakespeariane che interrogano il tema del sapere e della conoscenza, per il 2024 il Festival si articola a immagine e somiglianza della vasta figura di Di Giacomo che arrivò a sfiorare il Nobel e che Benedetto Croce collocava tra i maggiori poeti italiani ed europei. Il Festival si lega pertanto alla celebrazione delle iniziative realizzate per l’importante anniversario tra cui i due festival napoletani NUOVE DIREZIONI e PIANURA OPERA HOUSE che rendono entrambi omaggio al grande autore partenopeo, rafforzando così l’obiettivo di portare nuova linfa allo storico rapporto di simpatia di Capracotta con Napoli e a rafforzare l’attrattività di luogo di villeggiatura della prima sulla comunità della seconda.

Il Festival è realizzato presso i locali Potena con la collaborazione della Pro Loco di Capracotta e ha il patrocinio del Comune di Capracotta.