Il forno di Pasquale Venditti oggi trasformato in civile abitazione
Il forno di Pasquale Venditti era situato al civico accanto a casa nostra e si trovava, “a via sotto”, nell’attuale via Monte Capraro.
Il profumo di pane si diffondeva per tutta la strada fin dalle prime ore del mattino, spesso con mio cugino Silvio venivamo incaricati di fare questa masciata: andare a comprare un “panone di pane” (pane casareccio di forma tonda extra large), che sarebbe dovuto bastare per una famiglia media per circa una settimana.
Le attenuanti erano tante: il profumo inebriante del pane appena sfornato, la sua fragranza, la “croccantezza”: era quasi disumano non staccare un pezzo di crosta e mangiarla!
Il fatto è che dal primo pezzo si passava al secondo e così via: pur essendo vicinissimi, tornavamo a casa con un “panone” sfregiato e la mollica in bella evidenza, lo poggiavamo sulla “cascia” (la dispensa di legno dove veniva riposto insieme ad altri alimenti, ndr) e ce ne scappavamo sperando di farla franca, a volte non succedeva niente, altre volte…
Paolo Trotta