Accesi a Capracotta l’albero e il presepe, Paglione: “Solo stando uniti possiamo tornare a credere al nostro futuro!“

“Quest’anno abbiamo voluto far vivere l’atmosfera del Natale anche negli angoli e nei quartieri di Capracotta più ‘lontani’ dal centro lanciando con forza, attraverso i simboli del Natale, un messaggio di pace e solidarietà in un momento storico come quello che stiamo vivendo con fronti di guerra anche vicino a noi”.

È il messaggio che il sindaco di Capracotta, Candido Paglione, ha voluto lanciare stasera in occasione dell’accensione del presepe e dell’albero; accensioni che inaugurano il periodo natalizio a Capracotta.

“L’abete di piazza Falconi è stato allestito grazie al lavoro di tante donne capracottesi che hanno messo a disposizione della nostra comunità tutta la loro capacità con gli uncinetti. E così l’albero nell’atrio del palazzo comunale. Due autentiche opere d’arte realizzate nel laboratorio nato alcuni mesi fa negli spazi della Casa della Cultura con lo spirito di ‘fare comunità’ da parte di un nutrito gruppo di donne del paese, animate da autentico spirito di servizio. E poi l’abete monumentale di via Vallesorda, illuminato per la prima volta in occasione di questo Natale”, ha aggiunto il primo cittadino.

Per quanto riguarda il presepe, invece, ha sottolineato che ”è nel luogo sicuramente più importante, cioè davanti al campanile della Chiesa Madre” e che ”altre rappresentazioni della natività – davvero tante e piene di estro e fantasia – sono poi in varie zone del nostro paese, grazie sempre all’impegno di tanti cittadini volontari”.

Le ultime parole sono state un appello a mantenere quello spirito di comunità che costituisce uno strumento fondamentale per contrastare lo spopolamento: “Solo stando uniti possiamo tornare a credere al nostro futuro! Solo mostrando spirito di comunità possiamo affrontare le difficoltà e dire a tutti che non ci arrendiamo! Questo è il mio augurio di Natale: che ciascuno possa raccogliere ciò che ha seminato nell’ottica della cooperazione per il nostro futuro”.