Due anni senza Saverio Zarrelli: il ricordo del fotoamatore molisano a Capracotta | Amici di Capracotta

Due anni senza Saverio Zarrelli: il ricordo del fotoamatore molisano a Capracotta

Oggi, 17 gennaio 2025, ricorrono due anni esatti dalla scomparsa di Saverio Zarrelli, figura ben nota a Campobasso e nei paesi del Molise. Zarrelli, dipendente del Comune di Campobasso, era un appassionato fotoamatore che si era avvicinato alla fotografia circa 40 anni fa, in maniera quasi casuale. Da quel momento, la fotografia era diventata una delle sue più grandi passioni.

Saverio Zarrelli era una presenza familiare per le strade di Campobasso, sempre accompagnato dalla sua inseparabile macchina fotografica. Durante le uscite domenicali, lo si poteva incontrare anche nei paesi del Molise, tra cui Capracotta, intento a catturare con il suo obiettivo la bellezza e la semplicità della vita quotidiana. Le sue foto, spesso pubblicate sui social media, si distinguevano per la loro delicatezza e per l’uso predominante del bianco e nero.

I suoi scatti raccontavano storie di vita quotidiana, tradizioni locali, momenti spontanei e pose artistiche. Attraverso il suo obiettivo, Saverio Zarrelli riusciva a immortalare i ritmi lenti e tranquilli dei piccoli paesi molisani, in netto contrasto con la frenesia delle città: scene di chiacchiere nei bar, partite a carte, incontri davanti ai circoli degli anziani o dei reduci di guerra, l’arrosto cucinato per strada o semplicemente persone che si scaldavano al sole.

Il suo corredo fotografico era costituito da due corpi macchina digitali, una Nikon D700 e una Nikon D2X, accompagnate da una serie di obiettivi Nikkor (17/55 f/2,8, 24/70 f/2,8, 28/300 f/3,5-5,6) e un Sigma 12/24. Questi strumenti erano le estensioni del suo sguardo, attraverso i quali Zarrelli dava vita alla sua visione del mondo.

Oggi vogliamo ricordare Saverio Zarrelli pubblicando alcune delle sue fotografie scattate a Capracotta nel corso degli anni. Questi scatti rappresentano non solo il suo talento, ma anche l’amore per la nostra terra e per la gente che la abita. Attraverso le sue immagini, Zarrelli continuerà a vivere nella memoria di chi lo ha conosciuto e apprezzato.