Foto di gruppo di una passeggiata ecologista di Plastic Free a Prato Gentile
Capracotta ottiene un prestigioso riconoscimento per il suo impegno nella tutela dell’ambiente. Il Comune alto-molisano è stato insignito del titolo di “Comune Plastic Free 2025”, un attestato che premia le buone pratiche messe in atto per ridurre l’utilizzo della plastica e promuovere la sostenibilità.
Negli ultimi anni, l’amministrazione comunale ha adottato una serie di misure concrete per ridurre la plastica monouso e incentivare la raccolta differenziata. Tra queste, spicca l’installazione della “casetta dell’acqua”, un punto di distribuzione che offre acqua filtrata e resa effervescente gratuitamente a chi smaltisce correttamente i contenitori in plastica. Un’iniziativa che non solo incentiva comportamenti virtuosi, ma premia direttamente i cittadini responsabili.
A ciò si aggiunge la distribuzione di borracce in alluminio agli studenti del plesso scolastico locale, un passo importante per ridurre il consumo di bottiglie di plastica tra i più giovani. Inoltre, il comune ha introdotto un’ordinanza che vieta l’uso dei palloncini, spesso causa di dispersione di microplastiche nell’ambiente, contribuendo così a preservare il delicato ecosistema montano.
Ma l’impegno di Capracotta non si ferma qui: a breve verrà avviato un monitoraggio specifico nell’ambito del Laboratorio per la Sostenibilità Ambientale, volto a valutare l’incidenza delle plastiche post-consumo nel territorio alto-molisano. Un’iniziativa che punta a fornire dati concreti per implementare ulteriori strategie di riduzione dell’inquinamento.
Il prossimo 8 marzo, il sindaco Candido Paglione rappresenterà la comunità di Capracotta alla cerimonia ufficiale di premiazione, che si terrà al Teatro Mediterraneo di Napoli. L’evento è patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati e dal Ministero dell’Ambiente e della Sostenibilità Energetica.
«Siamo orgogliosi di questo riconoscimento, che premia gli sforzi della nostra comunità – ha dichiarato Paglione – ma è anche un monito affinché ciascuno di noi adotti comportamenti sempre più responsabili nella gestione dei materiali che impattano sull’ambiente e sulla nostra salute».