Capracotta, dieci anni dopo la storica nevicata: mito e realtà di un record mondiale | Amici di Capracotta

Capracotta, dieci anni dopo la storica nevicata: mito e realtà di un record mondiale

Un volontario della Protezione civile saluta la nostra Vincenzina. Foto: Vincenzo Giuliano

Dieci anni fa, la cittadina di Capracotta divenne improvvisamente famosa in tutto il mondo per una nevicata eccezionale: 256 centimetri di neve caduti in sole 18 ore. Un evento meteorologico straordinario, che fece scalpore e attirò l’attenzione dei media internazionali, scatenando anche un acceso dibattito sulla sua validità come record mondiale.

Un evento senza precedenti

Il 5 marzo 2015, una violenta perturbazione colpì l’Appennino centrale con nevicate intense. Capracotta, situata a 1.421 metri di altitudine, fu una delle località più colpite, con accumuli impressionanti che seppellirono strade, case e auto, bloccando il paese per giorni. I residenti, abituati agli inverni rigidi, affrontarono la situazione con determinazione, spalando neve e documentando l’evento con foto e video che fecero il giro del mondo.

Il dibattito sul record

Subito dopo la tempesta, il dato di 256 cm in 18 ore venne paragonato al record ufficiale registrato negli Stati Uniti: i 192 cm caduti a Silver Lake, Colorado, nel 1921. Tuttavia, l’assenza di una certificazione ufficiale da parte dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) sollevò dubbi sulla validità del primato capracottese. Nonostante questo, l’evento rimase impresso nella memoria collettiva e contribuì a rafforzare l’identità del paese come uno dei luoghi più nevosi d’Italia.

Un’attrazione turistica e identitaria

Quell’episodio ha contribuito a rendere Capracotta una meta turistica ancora più conosciuta dagli amanti della neve e dello sci. oggi, a distanza di dieci anni, il mito della grande nevicata del 2015 è ancora vivo. Che sia stato o meno un record ufficiale, per Capracotta rimane un simbolo di resilienza e di orgoglio comunitario, una dimostrazione della straordinaria forza della natura e dello spirito indomito della sua gente.