La lapide dei Fratelli Fiadino in località “Sotto al Monte”
Il prossimo 25 Aprile, nella ricorrenza dell’ottantesimo della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, il Comune di Capracotta, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) e con il patrocinio della Provincia di Isernia, organizza una giornata celebrativa per riflettere sull’importanza e sull’attualità di questo anniversario.
La commemorazione si aprirà nella mattinata, quando bambini e ragazzi del plesso scolastico di Capracotta si recheranno in località “Sotto al Monte” per deporre un fiore nel luogo in cui furono fucilati Rodolfo e Gasperino Fiadino, due vittime capracottesi della brutalità nazifascista. Un gesto semplice ma carico di significato, volto a trasmettere alle nuove generazioni l’importanza del ricordo e della consapevolezza storica.



Nel pomeriggio, le celebrazioni proseguiranno presso la Casa della Cultura, al secondo piano del Palazzo municipale, con un incontro pubblico dal titolo “Coltivare la memoria” per riflettere sul significato della lotta di Liberazione. Interverranno il professor Giuseppe Iglieri dell’Università del Molise, i rappresentanti dell’ANPI e i familiari dei fratelli Fiadino, di Francesco Paolo Potena -vittima del massacro nazista di Hildesheim, in Germania- e di altri partigiani originari di Capracotta.
«Ricordiamo questi ottant’anni di libertà e di democrazia -afferma il sindaco Candido Paglione- e adoperiamoci, tutti, a difenderli dalle minacce e dai pericoli dei nuovi nazionalismi e dall’odio razziale che ancora si agitano in Europa e nel mondo».