Nella realizzazione del volume “Gli accordi militari del 1495 di Agnone, Capracottta e Vastogirardi”, stampato per l’estate 2018, l’Associazione “Amici di Capracotta” ha voluto coinvolgere la Curia Vescovile di Trivento dato che i due documenti notarili studiati sono stati sottoscritti dalle comunità di Capracotta e Vastogirardi con la Città delle Campane nel luogo più sacro della rispettiva cittadina: la chiesa di santa Maria a Capracotta e la chiesa di san Nicola al Castello a Vastogirardi. Pubblichiamo i saluti del Vescovo Palumbo, inseriti nelle prime pagine del volume, ringraziandolo ancora una volta per la sua attenzione e disponibilità.
Ben volentieri esprimo anzitutto un caro saluto ai Curatori di questa simpatica pubblicazione, membri dell’ Associazione «Amici di Capracotta», avente per titolo Gli accordi militari del 1495 di Agnone, Capracotta e Vastogirardi. Il lavoro è frutto, sostanzialmente, di vivo e appassionato amore per il luogo natìo e la sua storia, e di valentia investigativa dei documenti storici, nei quali è scritta la storia. I diligenti Curatori si sono cimentati non solo nel ritrovamento dei due documenti, ma li hanno pubblicati e trascritti per ridare loro voce su un comune sentire ed impegno di quelli che furono prima di noi affinché noi ne ricavassimo lezione di vita per i nostri giorni. E la lezione più forte che emerge da questi testi è quella di un fronte comune per la difesa del territorio e delle popolazioni di Agnone, Capracotta e di Vastogirardi, cioè, in ultima analisi, per la pace e, dentro di questa, per un fattivo e vero progresso socio-economico-culturale.
Una nobile preoccupazione politica, potremmo dire, che, in nome del bene comune, ricorre alla unione delle forze per affrontare realisticamente tempi di difficoltà, per diversi aspetti non molto diversi dai nostri. Poco di tanti, è tanto per tutti. Piccoli frammenti di storia, opportunamente trattati, concorrono e rendere più completo e significativo il mosaico della città dell’uomo. A proposito scrive il Croce: «Il bisogno pratico, che è nel fondo di ogni giudizio storico, conferisce a ogni storia il carattere di “storia contemporanea”, perché, per remoti e remotissimi che sembrino i fatti che vi entrano, essa è, in realtà, storia sempre riferita al bisogno e alla situazione presente, nella quale quei fatti propagano le loro vibrazioni».
Di qui il plauso sincero ai competenti e solerti Curatori di queste pagine, per la valenza altamente umana e spirituale che emana da questo gradevole pamphlet storiografico, per il quale si ridesta nel cuore la speranza che un simile operare di ricerca storica, per una memoria che rafforzi l’identità e spinga a condivisione di intenti e programmi, è ancora possibile nella nostra età che si mostra essa pure, per dirla con Tacito, incuriosa suorum. Con i migliori auguri ed una particolare benedizione nel Signore.
† Claudio Palumbo
Vescovo di Trivento
Ricordiamo agli interessati che possono procurarsi il testo presso la Libreria Ricci di Agnone, la Pro Loco di Capracotta e il minimarket di Marisa Bisciotti a Vastogirardi oppure contattando direttamente l’associazione “Amici di Capracotta” via email (associazioneamicidicapracotta@gmail.com) oppure tramite i suoi canali social (gruppo e pagina facebook e profilo twitter).