Da Rai Uno a Rai Tre: Capracotta star della tv nell’ultimo week end

Nell’ultimo week end Capracotta è stata protagonista assoluta del piccolo schermo a livello nazionale. Se, però, l’ampio servizio nella trasmissione Linea Bianca su Rai Uno era stato ampiamente annunciato per il primo pomeriggio di sabato, ventiquattro’ore dopo è stata inaspettatamente citata dal noto geologo Mario Tozzi in uno speciale sul Molise all’interno della trasmissione Kilimangiaro su Rai Tre.

Per quanto riguarda Linea Bianca, il conduttore Massimiliano Ossini e la sua squadra hanno raccontato l’amore di Loreto Carnevale e del figlio Matteo dell’allevamento San Giacomo per i cavalli, le abbondati nevicate degli anni passati, la storia ultracentenaria dello Sci Club, l’attività sciistica a Prato Gentile con i maestri di sci della cooperativa Prato Gentile 2.0, la storia del mitico Clipper, le produzioni agricole dei fratelli Loreto e Luca Beniamino dell’azienda “Le Miccole”, i ricordi di Vittorio Giuliano sulle distruzioni del 1943 da parte dell’esercito tedesco e la tradizione culinaria cittadina con lo chef Michele Sozio dell’Elfo tra splendide riprese (antiche e moderne) del paese innevato e immagini cinematografiche e letterarie relative al film “Il Conte Max” dell’indimenticabile Alberto Sordi e al romanzo di Ernest Hemingway “Addio alle Armi”.

Ma forse l’omaggio più bello è stato nella scelta dei brani musicali utilizzati come sottofondo alle varie scene e, tra queste, una in particolare: quella della “Contea” del film “Il Signore degli Anelli” al momento dell’incontro tra i conduttore Massimiliano Ossini e Loreto Carnevale. La “Contea” è per John Ronald Reuel Tolkien, autore del volume che ha ispirato la famosa trilogia colossal fantasy cinematografica, un luogo piccolo, fertile e sereno, abitato da gente coraggiosa, laboriosa e ingegnosa proprio come l’indole dei capracottesi.

Nel trasmissione “Kilimagiaro”, in onda la domenica pomeriggio su Rai Tre, la conduttrice Camila Raznovich ospita il geologo Mario Tozzi per spiegare il territorio del Molise. «Una regione bistrattata, nessuno ci pensa tanto, piccolina con pochi abitanti e invece piena di cose belle e ancora intatte: bella da vedere», esordisce lo scienziato. Il primo video racconta la storia e le bellezze del borgo di Castelpetroso (Is). Tozzi inizia a parlare del territorio vero e proprio Molise: dai caratteri montuosi sull’asse Meta- Mainarde- Monte Marrone alle antiche tradizioni della transumanza e dell’arte campanaria di Agnone per finire con gli aspetti meteorologici. «È uno dei posti più nevosi d’Italia – spiega il geologo-. Ma Capracotta, in particolare, nel 2015, a inizio marzo, registrò qualcosa come 256 centimetri di neve che è una quantità spaventosa di neve! Il motivo è legato al fatto che questa neve qui non è di provenienza alpina ma dei Balcani. Quindi, quando arriva quest’aria fredda dai Balcani incontra l’Adriatico, si carica di umidità e dunque le precipitazioni arrivano a questo livello esagerato perché chi si aspetta che Capracotta ci abbia due metri e mezzo di neve… Eppure, invece, è quello che succede».