Cari amici Capracottesi,
attorno a Greta e a questo suo movimento devo segnalarvi che, all’interno dell’Associazione “Vivere con Cura”, è nata una serie di spunti e riflessioni su cui invito ad aprire una fertile discussione con possibili risvolti anche operativi.
Una proposta è che, visto il riscaldamento del clima con i tanti disastri a catena, nascano in ogni paese e quartiere o rione di città quelle che provvisoriamente potremmo chiamare “Circoli Greta” che svolgano molteplici attività.
La prima è un aggiornamento quotidiano (o settimanale) sulla situazione locale, nazionale e mondiale in modo che si attivino opere sia di mutuo soccorso (accoglienza o emigrazione, perché ormai nessun luogo è sicuro e al riparo) e si pratichino quelle buone e virtuose azioni quotidiane per condurre uno stile di vita il più ecologico possibile. Per esempio, nell’elenco di Greta -che poi è il megafono delle/i scienziate- si invita a riprendere e a rilanciare le tante produzioni eco-conviviali in modo che ci sia una forte riduzione dello spostamento delle merci e, quindi, ben tornino le coltivazioni di orti biologici di gruppo, di scuola e nelle altre numerose varianti. E così si realizzino tanti alimenti e articoli di cosmesi sotto la direzione di personale esperto con materie prime a km zero raccolte in prima persona a partire, laddove sia possibile, da erbe e frutti selvatici. E ancora che questi circoli promuovano cene conviviali per ridurre sprechi e favorire convivialità ma anche feste di ringraziamento per i mille doni che la natura ci dona. E così pure corsi e laboratori di riciclo e manutenzione. Non mi dilungo.
A Capracotta come in tanti paesi e quartieri nacquero, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, le Società di Mutuo Soccorso. Perché non rilanciarle dando loro questa nuova connotazione?
Vedrei bene convocare per il ponte dei primi di novembre, o al massimo per le prossime vacanze di Natale, a Capracotta un’assemblea generale per raccogliere idee, suggerimenti e contributi da parte dell’intera comunità cittadina per costruire un futuro nuovo basato sulle energie rinnovabili e su modelli di vita ecosostenibili.
Antonio D’Andrea
Segretario Associazione “Vivere con Cura”