Siamo alle porte della primavera 2020, l’Italia si è riversata sui balconi a cantare, a ballare, a far sentire la sua voce in piena emergenza Covid-19. Ma c’è anche un’altra voce silenziosa e altrettanto assordante: quella di cento scrittori italiani che, selezionati da Alise Editore e dalla curatrice Tina Venturi nel volume “L’Italia s’è desta. Cento scrittori uniti contro il Covid-19”, hanno composto versi, racconti e riflessioni per farci vivere le grandi emozioni terrificanti ed eccelse di questo momento storico: tra la vita e la morte, la riscoperta di un’intimità perduta e il terrore di perdere ogni cosa.
Tra queste cento voci, c’è anche quella del capracottese Giorgio Paglione, che torna alla ribalta letteraria dopo la sua prima raccolta di poesie, “Lo sterno d’Italia”, uscita alla fine dello scorso anno per la collana Iride di Rubettino Editore. Il tema scelto è il fondamento della vicinanza, ispirato dalla quotidianità di quella terra natia che caratterizza l’intera produzione del giovane poeta capracottese.
Il volume “L’Italia s’è desta. Cento scrittori uniti contro il Covid-19” è in vendita (12,00 euro) nelle librerie e nei tradizionali canali di vendita on line. Il ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana.