17 Febbraio 1977: ero lì anch’io assediata e ‘bombardata’ sotto al palco dell’allora segretario della CGIL Luciano Lama all’università La Sapienza di Roma.
Ieri l’ANPI ha ricordato il centenario della nascita di Laura Lombardo Radice Ingrao pubblicando la bella foto qui sopra, accanto alla quale mi sono permessa di mettere quella che l’Espresso mi ‘dedicò’ collocandomi fra i dannati e provocandomi non poche necessità di chiarimento.
Perché questo accostamento? In quel caos mi ritrovai accanto proprio Laura che, grazie ad alcune delle sue figlie, avrei conosciuto meglio negli anni successivi. Noi giovani eravamo smarriti e preoccupati. Non sapevamo come allontanarci in sicurezza, ma Laura si prese cura di noi. Fredda e determinata, ci indicò come districarci. Ma ci vide ancora incerti e impauriti. Allora, con un sorriso, ci propose di seguirla e, una volta fuori da quel caos, volle offrirci un caffè e ci salutò, sorridendoci di nuovo.
Ne restammo ammirati. Io l’avevo riconosciuta e spiegai, a chi non lo sapeva, chi fosse quella signora. E aggiunsi: “Di che vi meravigliate? Tempra da partigiana”.
Pina Monaco