I “Doctores” José Francisco Luis e Antonio Castiglione
Nella città argentina di Santiago del Estero, capoluogo dell’omonima provincia nel Nord Est del Paese Sudamericano, c’è uno stadio di calcio che, per noi capracottesi, ha un significato particolare: l’“Estadio Doctores José y Antonio Castiglione” o semplicemente “Estadio Castiglione”.
La struttura sportiva, situata nel “Barrio 8 de Abril” in Avenida Roca Sur e Calle Tres de Febrero, ha una capienza di 21.000 persone ed è di proprietà del Club Atlético Mitre, che gioca nella “Primera B Nacional”, la seconda categoria del calcio professionistico d’Argentina, in pratica la nostra “Serie B”.
Ma soprattutto onora, nel nome, la memoria dei fratelli José Francisco Luis e Antonio Castiglione, tra i fondatori e dirigenti di spicco del club di casa, l’Atlético Mitre, e figli degli emigranti capracottesi Giovanni Castiglione e Maria Carmela Conti.
José Francisco Luis, figlio primogenito di Giovanni e Maria Carmela, nacque il 26 agosto del 1893. Avvocato, laureato in Giurisprudenza nel 1920 presso l’Università di Buenos Aires, è stato giudice civile (1927-28), procuratore di Stato, politico, ministro di governo (1941), deputato provinciale, presidente del Consiglio Generale dell’Educazione, costituente della Convenzione Provinciale, senatore argentino e imprenditore. È stato anche giornalista: direttore del quotidiano “El Liberal” che aveva acquisito insieme a suo fratello Antonio nel 1929. È stato un importante uomo pubblico. Ha fondato molte istituzioni come il “Club A. Mitre”, un’università popolare (1927), il conservatorio provinciale di musica (1940) e ha fondato e diretto personalmente la «Ciudad del Niño», un’importante istituzione privata che ospita tuttora bimbi orfani. Per 13 anni, è stato presidente della “Liga Santiagueña de Fútbol”. Nel 1930, è stato il presidente della delegazione argentina che prese parte al campionato sudamericano di calcio in Brasile. Ha sposato Angela Lazzari (1898-1958) dalla quale ha avuto quattro figli. È passato a miglior vita il 5 novembre del 1952.
Antonio, il secondogenito di Giovanni e Maria Carmela, nacque il 20 marzo del 1895. Medaglia d’oro nel Collegio Nazionale di Santiago del Estero, si è laureato con lode in Giurisprudenza, con la sua tesi premiata dalla Facoltà di Diritto, presso l’Università di Buenos Aires (1919). È stato il fondatore e il vicepresidente del Collegio degli Avvocati (1920). Da giornalista, ha diretto, insieme al fratello José, il quotidiano “El Liberal”. Come imprenditore, ha fondato “LV 11”, la prima radio della provincia, nel 1937, il canale televisivo Canal 7, la prima televisione dell’Argentina settentrionale, nell’anno 1966. Ha costruito la prima galleria commerciale a Santiago del Estero, chiamata “TabyCast”, nel 1955. È stato anche il fondatore e il presidente (1928) del Club Atletico Mitre. Ha ricoperto l’incarico di docente universitario e ha istituito la cattedra di Diritto Processuale Civile alla Facoltà di Diritto dell’Università Nazionale di Tucumán (1941). È stato consigliere e vicedecano (1960), deputato provinciale in due periodi (1924 e 1940), costituente della Convenzione Provinciale (1939). Ha esercitato la professione di avvocato per più di 50 anni fino alla sua morte, avvenuta il 19 aprile del 1989. Per i suoi meriti, il 27 dicembre del 1976 il presidente della Repubblica Italiana, Giovanni Leone, gli ha consegnato il titolo di Cavaliere della Repubblica italiana. La municipalità della città di Santiago del Estero ha intitolato a suo nome una piazza all’incrocio tre le vie Avellaneda e Buenos Aires. L’Università Cattolica di Santiago del Estero gli ha conferito la laurea honoris causa (1981). Ha sposato Maria Luisa Stabile De Nucci (1893-1979), nata a San Luis da genitori capracottesi e laureata in giurisprudenza come il marito. Hanno avuto quattro figli.
Grandi squadri di calcio, argentine e sudamericane, hanno calpestato l’erba dello “Estadio Castiglione”: la nazionale argentina di calcio, il Peñarol di Montevideo, il Boca Juniors, il River Plate, l’Independiente, il San Lorenzo, l’Huracán e tante altre ancora. Così come numerosi sono stati i campioni. Solo per citare quelli, a noi italiani, più noti: Javier Zanetti, Diego Milito, Gabriel Milito, Fernando Gago , Ricardo Centurión , “El burrito” Ortega , Enzo Francescoli, Daniel Passarella, el Loco Gatti.
Il “Doctores Castiglione” è, attualmente, il terzo stadio più grande della Provincia di Santiago del Estero, superato dal nuovo “Estadio Único Madre de Ciudades”, di proprietà del Governo della Provincia di Santiago del Estero, e dall’ “Estadio Alfredo Terrera” di proprietà del Club Atlético Central Córdoba.
Bibliografia:
AA.VV., A la Mèrɘca. Storie degli emigranti capracottesi nel Nuovo Mondo, Amici di Capracotta, Cicchetti Industrie Grafiche Srl, Isernia, 2017
H.Hollanda, Guia Do Futebol Mundial, Clube de Autores, 2021
G.Romero, Los Clubes del Fútbol Argentino, Tomo I, Editorial Dunken, 2014
Sitografia & Social Network:
https://www.estadiosdeargentina.com.ar/cancha-de-mitre-de-santiago-del-estero/
https://www.facebook.com/CLUBAMITRE
https://www.lanacion.com.ar/sociedad/el-diario-el-liberal-cumple-cien-anos-nid116525/
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