Foto: Adele Paglione Perruzzi
“Basta! Alla prima bozza di inverno il piano neve della Provincia di Isernia va in tilt. Eppure si sapeva da giorni che queste sarebbero state giornate di neve. Purtroppo alle prime difficoltà i problemi sono riemersi, lasciando tutti in una situazione precaria”.
Stamattina, Capracotta si è svegliata sotto una leggera coltre di neve: la prima nevicata della stagione. Se i più gioiscono per l’arrivo della Dama Bianca sui tetti e sulle strade del paese, il sindaco Candido Paglione, punta invece l’indice contro la Provincia di Isernia per la gestione del piano elaborato proprio per ovviare ai disagi e ai rischi che si possono verificare in caso di neve.
“Stiamo lavorando da anni per trasformare quella che era una sciagura in una opportunità, in una chance di rivalsa e di sviluppo. La neve, altrove, è sfruttata a fini turistici e di sviluppo. Da noi fa ancora paura- aggiunge il primo cittadino-. E questo soprattutto perché non siamo stati capaci di dotarci di tutte le strutture, i mezzi, gli uomini, necessari a fronteggiare l’emergenza. Sia chiaro, sono perfettamente consapevole che la Provincia non è più attrezzata per via dei contini tagli. Ma questo non è più un alibi. Abbiamo bisogno di dare risposte ai nostri cittadini, a chi ha deciso di restare e di investire nel nostro paese. Queste, invece, sono le situazioni spiacevoli che ci ritroviamo ad affrontare alla prima nevicata della stagione. Ci riempiamo la bocca con parole come turismo e sviluppo ma poi costringiamo i nostri visitatori, che pure sono numerosi e apprezzano la qualità della nostra offerta, a fuggire perché timorosi di rimanere bloccati per qualche centimetro di neve. Adesso basta: le risorse ci sono, le capacità anche. E’ arrivato il momento di superare definitivamente questa condizione. La montagna è lavoro e impresa, è la nostra casa! Chiedo con ancora più vigore, di sederci intorno a un tavolo a lavorare, insieme, per superare definitivamente questa condizione”.