«La lista civica “Per Capracotta”, per quanto mi riguarda, resterà tale. Non credo che, in una una realtà piccola come Capracotta, si possa colorare politicamente una esperienza nata intorno a un progetto meramente amministrativo, anche se molto più vicina al centrodestra da un punto di vista più generale». Così Giancarlo Ciolfi, ex candidato a sindaco della lista “Per Capracotta” e attuale capogruppo del gruppo consiliare di riferimento, esclude eventuali ripercussioni nel Consiglio comunale di Capracotta della recente scissione del Pdl a livello nazionale tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra.
«La nostra Lista – aggiunge Ciolfi- ha una valenza specificamente locale: abbiamo cercato di dare la possibilità a tanti nostri giovani concittadini di essere protagonisti del cambiamento di Capracotta, aprendo le porte a tante persone senza alcuna tessera di partito in tasca e ottenendo anche il consenso di elettori notoriamente di centro- sinistra. Stravolgerne adesso la sua natura originaria, a mio avviso, mi sembra fuori dalla realtà soprattutto in un momento storico come questo che stiamo vivendo in cui la politica è lontanissima dai problemi della gente comune e quest’ultima ha ben altre cose a cui pensare: dalla crisi economica alle difficoltà a trovare un lavoro e, a un livello più territoriale, dallo spazzamento della neve delle strade all’apertura delle scuole e via dicendo».
Le elezioni Comunali si sono svolte a Capracotta il 15 e 16 maggio del 2011. La lista “Per Capracotta” ha conquistato 334 voti, soltanto 8 in meno della lista concorrente, “Uniti per Capracotta”, che sosteneva la candidatura a sindaco del primo cittadino uscente, Antonio Vincenzo Monaco. Nell’occasione, la lista “Per Capracotta” ha portato in Consiglio comunale tre suoi esponenti: Giancarlo Ciolfi, Lucrezia Di Ianni e Lucio Fiadino.