Si chiama «Molise. Ma tu… a chi appartien’?» ed è «il gioco più divertente in Molise, secondo solo alla passatella», come dicono scherzosamente i suoi ideatori.
È una sorta di “Monopoli” in salsa molisana. Sul tabellone, infatti, anziché esserci le classiche caselle divise per via, corsi e imprese societarie, ci sono alcuni Comuni del Molise. Le tradizionali carte delle “Probabilità” sono sostituite con quelle più “nostrane” «Speramm’ buon», gli «Imprevisti» diventano più “molisanamente” «Mettemc l’anema impac’». Le banconote, a loro volta, «sold».
Ovviamente, tra i Comuni molisani non poteva mancare la nostra Capracotta, la cui casella è di colore grigio come Trivento e Montenero di Bisaccia. Le tre cittadine seguono, sullo stesso lato del cartellone, le caselle di Venafro, Agnone e Isernia, caratterizzate dal colore verde.
La casella di Capracotta ha un valore di acquisto di 60 «sold» con una rendita di solo transito di 20 «sold» e la possibilità di investimento progressivo sulla “Riserva MAB di Montedimezzo” (rendita di 40 «sold»), sul “Corso Sant’Antonio” (100), sul “Ristorante L’Elfo” (200), sullo “Sci Club Capracotta” (300) e sulla “scalata a Monte Campo a 1746 m s.l.m.” (400).
Capracotta è citata anche nelle carte «Mettemc l’anema impac’»: «Uaglió, sciocc brutt, sei bloccato a Capracotta per una forte nevicata… metti gli sci da fondo e non hai problemi. Paga 100 sold per gli sci nuovi».
«Lo scopo del gioco è innanzitutto il divertimento-spiega l’ideatore del gioco Claudio Iannetta, originario di Bojano e trapiantato per lavoro, dopo una vita in giro per il mondo, in Emilia Romagna dove è titolare di una società pubblicitaria-. Abbiamo inserito con molto piacere Capracotta nel gioco. La conosco molto bene: è un piacere venirci a sciare. Voglio ringraziare la casa editrice, la “Demoela Giochi”, per aver creduto nell’idea progettuale. Conoscevo molti luoghi, per gli altri mi sono affidato ai due influencer molisani “Calciocavallo” e “Il Molise non esiste”: il merito del successo del gioco va diviso con loro. Abbiamo cercato in maniera piuttosto spontanea di coinvolgere luoghi e persone del Molise con l’obiettivo che questa scelta possa avere anche ricadute promozionali sul Molise. E, tra le varie cittadine, non poteva di certo mancare Capracotta che, secondo me, è una vera e propria perla che abbiamo in Molise».