Le atlete premiate: Liliana Del Castello, Filomena Paglione, Flora Paglione e Maria Di Pietro
Ieri mattina, lo Sci Club Capracotta ha premiato con una targa le atlete degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta che hanno gareggiato con i colori del glorioso sodalizio sportivo capracottese. Pubblichiamo la relazione del presidente Oreste D’Andrea.
Buongiorno a tutti i partecipanti a questo incontro per le premiazioni delle benemerenze sportive 2023, che dopo quelle del 2016, 2017, 2018, 2019, interrotte dalla pandemia di covid-19, completa un ciclo di riconoscimenti ad ex atleti e atlete degli anni 50’, 60’e 70’.
Questa riunione vuole essere anche un percorso per raccontare la nostra storia, da dove veniamo, le gesta sportive e agonistiche compiute dai nostri atleti, il nostro stare insieme, le attività sociali, che coincidevano con il nostro vivere quotidiano.
La nostra associazione da sempre ha rappresentato un punto di riferimento per la nostra collettività, per i tanti capracottesi e non capracottesi, sportivi e non sportivi che hanno sostenuto la vita del nostro Sci Club, sia come locale sociale, sia come società sportiva.
La vita del paese è stata fortemente legata alla nostra associazione, ha dato possibilità a tanti nostri giovani di praticare lo sci e conoscere molti palcoscenici sportivi in tutt’Italia, le cui imprese sono state raccontate nelle cronache dei giornali dell’epoca e continuano ancora in quelli di oggi.
La nostra storia inizia la sera del 19 febbraio del 1914, quando i 18 soci fondatori guidati dal maestro elementare Giovanni Paglione diedero vita al nostro Sci Club.
Certo lo sport di allora era un sport elitario per la classe media e benestante ma non per tutti. Ma tra le due guerre mondiali la pratica dello sci a Capracotta si diffuse tra tutte le classi sociali, diventò un elemento fondamentale per la vita del paese che per diversi mesi era ricoperto di neve. In quel periodo importante fu il lavoro di organizzazione svolto dal maestro Ottorino Conti e le gesta sportive del nostro
migliore sciatore Noè Ciccorelli, le cui vittorie sportive diedero lustro al nostro paese, soprattutto nella gara del 14 febbraio 1928 di Ovindoli, quando si laureò Campione Regionale d’Abruzzo, battendo una agguerrita concorrenza di sciatori abruzzesi, romani e della casa reale. Il giornalista Franco Ciampitti, presidente dell’E.P.T. di Isernia volle ringraziare il nostro campione con l’invio di un telegramma che
recitava: “Tutte le valli d’Italia cantino la tua gloria plaudendo tenace meraviglioso purissimo campione”.
Nel periodo del secondo conflitto mondiale un altro nostro atleta Mario Di Nucci si distinse a livello nazionale. Appena ventenne si arruolò volontario nella Guardia di Finanza, dove fu subito inserito nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, dal 1939 al 1943, ottenendo ottimi risultati sportivi, sia individuali che di squadra. Vestì anche la maglia azzurra della nazionale italiana, prendendo parte nel 1941 ai Campionati Mondiali di Cortina, evento non riconosciuto dalla FIS a causa della seconda guerra mondiale. Fu anche istruttore di sci di Casa Savoia, spesso al seguito del Principe Umberto di Savoia. Si congedò dalla Finanza nel 1945. E’ stato l’atleta più importante degli sport invernali di Capracotta. Sul finire degli anni 70’ inizi anni 80’ il Comune di Capracotta gli intitolò la pista di Prato Gentile.
Tornando al periodo bellico, con lo scoppio della seconda guerra mondiale le attività del nostro Sci Club furono interrotte e ripresero nel 1949, sotto la guida di Noè Ciccorelli. La riaffiliazione alla F.I.S.I. è datata 15 novembre 1949.
Ripartì una intensa attività sportiva-agonistica sia con lo sci di fondo che con lo sci alpino e poi in seguito con la disciplina del salto. Le gare di sci alpino si disputavano a Iaccio Vorraina su un percorso che partiva dalla Piana del Monte. Si distinsero nelle gare di sci alpino Carmine Trotta, Michele di Nucci, Giovanni Paglione, Pettinicchio Antonio, Mario D’Andrea, Marco Potena (un capracottese che ha gareggiato con lo
Sci Club Napoli). Nel 1954 la F.I.S.I. inviò il tecnico discesista Vittorio Chierroni che tracciò anche una pista a Monte Capraro.
Intensa fu anche l’attività dello sci di fondo nella quale si distinsero gli atleti Pasquale Sozio, Natalino Comegna, Giovanni Di Nucci, Vincenzo De Simone, Pasquale Giuliano, Aldo Macor, Italo Di Nucci, seguiti dai più giovanissimi Alfredo Sozio, Pietro Paglione, Antonio Del Castello, Luigi Angelaccio, Mario Di Rienzo, Antonio Sammarone, Natalino Sozio.
Nel contempo, accanto agli atleti maschili, sali sulla scena un quartetto di atlete femminili molto forti, composto da Filomena Paglione, Flora Paglione, Anna Sozio e Liliana Del Castello seguite più tardi da Maria Di Pietro e Lucia Di Nucci. La F.I.S.I. in quel periodo per dare maggiore impulso allo sci di fondo inviò allenatori dall’Appennino modenese e dalle Alpi, quali Bruno Remitti, Biondini, Chiocchetti, Vuerich, e il fortissimo Aristide Compagnoni. Le nostre atlete si sono distinte in numerose gare di centro-sud e in gare nazionali al nord. La scorsa settimana Anna Sozio mi ha mandato una foto di un ritaglio di giornale dei Campionati nazionali di Cortina del 1957, accompagnati da Pasqualino Venditti e un’altra foto fatta in Piazza Falconi con le nostre sciatrici che indossavano la divisa agonistica del nostro Sci Club. Contattando Maria Di Pietro mi ha raccontato del quinto posto conseguito ai Campionati Italiani Juniores Km 5 TC a S. Anna Pelago il 21 febbraio del 1968, allenatore accompagnatore Adriano Comegna, e della partecipazione alle gare preolimpiche nel gennaio del 1968 a Grenoble in Francia, unica atleta del centro-sud, da Modena in giù, a prendervi parte con la squadra italiana di sci di fondo. Negli archivi dello Sci Club Capracotta non è conservato del materiale per risalire alle tante imprese delle nostre atlete che oggi saranno premiate, ma poi saranno loro direttamente a raccontare qualche episodio delle loro esperienze di gare.
Sul finire degli anni sessanta e inizio degli anni settanta numerosi furono i nostri giovani a cimentarsi in competizioni agonistiche dello sci di fondo, Adriano Comegna, Ennio Di Nucci, Mario Fiadino, Domenico e Giovanni Di Tanna, Fausto Di Tanna, Vincenzo Sozio, Giovanni Angelaccio, Giuseppe Sammarone, Michele Beniamino, Carmine Giuliano, Nicola Casciero, Sassano Francesco, Domenico Mosca, Giuseppe Di Nucci, Donato Carnevale, Lucio Carnevale, Emilio Paglione, Giampietro Fiadino, Giovanni Fiadino, Enrico Palomba, Antonio Santilli, Fernando Carnevale, Remo Carnevale, Pasquale Di Nucci, Luciano Carnevale, Franco e Angelo Carnevale, Angelo Venditti, Antonio Paglione, Giancarlo Santilli, Enzo Paglione, Giuseppe Di Lorenzo. In campo femminile Maria Palomba, Rosa Potena, Olga Venditti, Di Tanna Giovanna, Carla Paglione, Lucia Paglione. Certamente mi sarò dimenticato di tanti altri validi sciatori e sciatrici degli anni 60’/70’ e per questo vi chiedo scusa per non averli citati.
Nel frattempo le gare di sci che si svolgevano alla Madonna verso il Fossato o a Colle Liscio o al Tirassegno, iniziavano a mostrare i loro limiti organizzativi in termine di impianti sportivi. Così si pensò di realizzare, a partire dai primi anni 70’, una pista a Prato Gentile utilizzando inizialmente le vecchie mulattiere per non avere problemi con la Forestale.
Con l’organizzazione a metà degli anni settanta delle gare nazionali denominate “Coppa Edmondo Angelaccio”, Nazionale di Qualificazione, staffetta 3 x 8 Km maschile, 1975, 1976, 1978, 1979, si iniziò a preparare il terreno a tutto quello che sarebbe successo nel anni ottanta e novanta e duemila. Cito solo le gare di maggior prestigio nazionale e internazionale che si sono disputate a Capracotta:
– Campionati Italiani Aspiranti (m./f.) e Juniores femminili di sci di fondo, 25/26 febbraio 1984 (settantesimo anniversario di fondazione dello Sci Club Capracotta).
– Campionati Italiani Assoluti di sci di fondo (m./f.), 28 gennaio /02 febbraio 1997;
– Campionati Italiani Juniores e Aspiranti di sci di fondo (m./f.), 18/19 marzo 2000;
– 7 gare di Coppa Italia sci di fondo (m./f.): 15 gennaio 1995, 14/15 febbraio 1998, 28 febbraio 1999, 04/05 marzo 2000, 23/24 febbraio 2002, 22/23 febbraio 2003, 25/26 febbraio 2006;
– Coppa Continentale OPA/F.I.S. (Coppa Europa) di sci di fondo (m./f.), 21/25 febbraio 2004; (novantesimo anniversario di fondazione dello Sci Club Capracotta).
– Coppa Continentale OPA/F.I.S. (Coppa Europa) di sci di fondo (m./f.), 8 e 9 marzo 2008.
Va ricordato anche che lo Sci Club Capracotta è stato insignito del Distintivo d’Oro FISI al merito Sportivo (1984), della Stella d’Oro CONI al merito Sportivo (23.04.1985), della Coppa di Cristallo FISI (1997) e del Collare d’Oro CONI al merito Sportivo (19.12.2018), massima onorificenza sportiva conferita dal Comitato
Olimpico Nazionale Italiano.
Inoltre, lo Sci Club Capracotta è stato premiato dalla Fisi come “Sci Club Stellati 2017” per l’attività sportiva svolta nelle stagioni agonistiche 2014/2015, 2015/2016. Il nostro Sci Club svolge attualmente una buona attività sportiva nello sci di fondo con circa 20 atleti tra ragazzi e ragazze.
Infatti, nell’ultima stagione agonistica, abbiamo partecipato a 29 giornate di gare e 16 trasferte totali (tra skiroll e sci) in giro per l’Italia, e siamo stati presenti in tutti i palcoscenici nazionali delle categorie Giovani e Allievi/Ragazzi. Nelle graduatorie finali della Coppa Italia 2022/23 le nostre due atlete (Angelaccio Maria e Di Tanna Claudia) si sono classificate: nella categoria U20f. 16° su 49, nella categoria U18/16f. 33° su 68.
A seguire il riepilogo delle manifestazioni agonistiche di skiroll e sci di fondo 2022/23, a cui ha partecipato lo Sci Club Capracotta A.S.D.:
Criterium Interappenninico skiroll: Rocca di Mezzo (AQ) 17.09.2022; Subiaco (RM) 18.09.2022; 43° Tr. Sportful Cp. It. Skiroll: Pedavena/Passo Croce D’Aune (BL) 02.10.2022; Coppa Italia Skiroll: Pescocostanzo 22-23.10.2022; Coppa Italia/FIS: Gressoney Saint Jean 17-18.10.2022; Tr. Coni Sport Invernali: Pinzolo/Passo Campo Carlo Magno: 17-18.12.2022; Coppa Italia/FIS: Tesero 14-15.01.2023; 39°Trofeo Skiri sci di fondo: Lago di Tesero (TN) 21-22.01.2023; CR. CAB TL: Pescocostanzo 29.01.2023; Criterium Interappenninico sci di fondo: Opi 04-05.02.2023; Campionati Italiani Giovani/FIS: Schilpario 11 12.02.2023; N.S. CR. Lazio TC: Subiaco/Monte Livata 19.02.2023; Campionati Italiani Allievi – Pragelato (TO) 24-26.02.2023; Criterium Interappenninico sci di fondo, San Giovanni in Fiore (CS) 04-05.03.2023; CR. CAB TC: Barrea 12.03.2023; Campionati Italiani Ragazzi, Vermiglio/Passo Campo Carlo Magno (TN) 17-19.03.2023; CR. Molise Coppa Primavera: Capracotta 26.03.2023; Campionati Italiani Giovani, Dobbiaco (BZ) 01-02.04.2023.
Naturalmente negli anni abbiamo avuto numerosi dirigenti sportivi e giudici di gara e cronometristi che voglio comunque ringraziare: Michele Conti, Mario Comegna, Michele Potena, Giuseppe D’Andrea, Antonio Vizzoca, Giuliano Vittorio (Presidente Sci Club dal dicembre 1977 al febbraio 1999), Angelo Conti, Potena Antonio, Michele Monaco, Eriberto Paglione, Agostino Angelaccio, Pasqualino Di Vito, Conti
Sebastiano, Ianiro Oreste.
Infine, sfogliando i verbali del C.D. dello Sci Club degli anni 60’ voglio riportare alcune curiosità che ho letto:
Seduta del 02 novembre 1958:
– al 3° punto all’ordine del giorno è riportato:
Telegramma augurali saranno inviati alla Santa Sede ed al Vescovo di Trivento in occasione dell’incoronazione di Giovanni XXIII.
-al 4° punto all’ordine del giorno è riportato: Verranno corrisposti premi in denaro agli atleti, che nella passata stagione agonistica hanno meritato per impegno e volontà profuse, nella misura seguente: – Lire 7.000 cadauno a Del Castello Antonio e Comegna Adriano; Lire 2.000 cadauno a Sammarone Antonio e Sozio Vincenzo; Lire 1.000 a Sozio Alfredo;
Nei verbali del C.D. del 28.12.1958:
– al 2° punto all’ordine del giorno è riportato: Chiamare il tecnico della Magnadine di Campobasso per la revisione del televisore;
– al 3° punto all’ordine del giorno è riportato: Sistemazione del trampolino scuola secondo i suggerimenti dettati dal Molinari;
Nei verbali del C.D. del 30.06.1961:
– al 4° punto all’ordine del giorno è riportato: Viene chiamata la gestrice Sig.na Carmela Stabile, alla quale viene fatto un ammonimento a proposito della mancata sorveglianza dei locali e l’inadempienza all’avviso notificato in data 07 gennaio, giusta delibera del 06.06.1961, 3° punto, ed in via del tutto eccezionale si condona la multa di Lire 2.000, con l’intesa però di applicarla in qualsiasi momento, cioè appena, viene notata una inadempienza.
– al 5° punto all’ordine del giorno è riportato: Il Presidente Conti Michele, comunica al Consiglio che la Giunta Municipale di Capracotta ha deliberato di far gestire il Rifugio Prato Gentile da questo sodalizio. Tenuto presente che il locale è completamente nudo, si decide di attrezzarlo con banco da bar, sedie apribili, e poltroncine a sdraio. A tal uopo si da incarico al Sig. D’Andrea Corrado affinché faccia un preventivo per la spesa nonché uno schizzo per la forma del banco. Per quanto riguarda l’affidamento della gestione, resta in sospeso in attesa di trovare una persona che vuole assumere tale incarico.
Nei verbali del C.D. del 04.07.1961:
– al 2° punto all’ordine del giorno è riportato: Viene esaminata una lettera del Sig. Alcide Mendozzi, con la quale chiede che gli venga affidata la gestione del rifugio Prato Gentile con compenso di Lire 700 giornaliere. Tenuto presente su relazione orale del Presidente Conti Michele e del Consigliere Di Lullo Emilio che pure il Sig. Monaco Gaetano è disposto a gestire il rifugio con lo stesso compenso del Mendozzi e considerato che entrambi godono della massima fiducia ed hanno delle buone attitudini per poter gestire il locale si procede a votazione segreta. Viene distribuita una scheda ognuno ai seguenti Sigg.: Conti Michele, Di Lullo Emilio, D’Andrea Corrado, Di Rienzo Cesare, Angelaccio Luigi, Casciero Giovanni, Di Vito Sebastiano. Si ottiene il seguente risultato: Monaco Gaetano voti 3; Mendozzi Alcide
voti 2; Schede bianche n.2; Pertanto la gestione viene affidata al Sig. Monaco Gaetano che ha riportato un numero maggiore di voti. Per quanto riguarda la costruzione del banco bar e la riparazione di n. 05 tavoli, si da incarico al Sig. D’Andrea Corrado affinché inizi al più presto i lavori. La spesa prevista per il banco è di Lire 30.000 e per la riparazione di 5 tavoli è di Lire 3.250.
– al 3° punto all’ordine del giorno è riportato: Viene approvata la domanda del Sig. Carnevale Antonio di Francesco per una spesa di Lire 1.000 per riparazione di n.09 sedie.
Un piccolo spaccato di ciò che ha rappresentato lo Sci Club Capracotta per la nostra collettività.
Grazie a tutti per l’attenzione.
Oreste D’Andrea