Una cerimonia semplice, ma carica di significato. Ieri sera, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Franco Tuosto, ha deposto una corona d’alloro sulla lapide dove è sepolto il finanziere capracottese Loreto Di Nucci, medaglia di bronzo al Valor Militare, nel cimitero di Capracotta.
La commemorazione si è svolta nell’ambito delle celebrazioni del 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza per rinsaldare il legame con il territorio della provincia pentra, che ha dato i natali ai propri valorosi finanzieri, alla presenza del sindaco di Capracotta, Candido Paglione, di alcuni famigliari e di una rappresentanza di militari in servizio e in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Il finanziere Loreto Di Nucci, nato a Capracotta il 23 aprile 1924, si arruolò nella Regia Guardia di Finanza il 9 novembre 1942. Successivamente, il 5 maggio 1943, fu mobilitato per gli eventi bellici connessi al secondo conflitto mondiale e inviato in Montenegro. Il militare trascorse due lunghi anni in combattimento, dapprima a Berane, in Montenegro, e poi nell’alta Bosnia a Tenroviz, nei pressi di Sarajevo, dove venne impiegato in missioni contraddistinte da alto rischio. Fulgido esempio di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere, acquisì meriti tali da essere decorato sul “campo” con la Medaglia di Bronzo al Valore Militare. Dopo la fine del conflitto, nell’estate del 1946, si congedò dal Corpo continuando a prodigarsi nell’impegno civico. Si sposò ed ebbe tre figli. Si è spento il 24 agosto 2007, all’età di 83 anni.
«La cerimonia è sicuramente motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità e rende onore a un capracottese già riconosciuto, tra l’altro, “Partigiano Combattente” -ha spiegato il sindaco-. Alla Guardia di Finanza, che in questi giorni festeggia il 250° compleanno, la gratitudine della comunità di Capracotta».