«Il romanzo storico “Viteliù: il nome della Libertà”, Itaca Edizioni, diventerà presto un film». Lo ha annunciato lo stesso autore, il giornalista e saggista Nicola Mastronardi, durante la presentazione del volume al “Festival del Libro e della scrittura creativa” di Isernia. I diritti cinematografici sono già stati acquistati da una società con anima italiana ma sede a Londra. È stata anche già preparata una prima stesura della sceneggiatura. I produttori hanno sottoscritto una convenzione con l’Istituto di Tecnologia Applicata ai Beni Culturali del Cnr per la videografica. Adesso, si stanno cercando i fondi per realizzare il lungometraggio di respiro internazionale. Budget previsto: 35 milioni di euro.
La notizia riguarda in particolare la nostra comunità perché proprio il territorio comunale di Capracotta è lo scenario principale del volume. Nell’ultime pagine, infatti, sono numerosi i toponimi familiari al lettore capracottese: Monte Kaprum, Monte del Campo, Monte dei Forti, Monte del Cavallerizzo, Monte della Macchia, il fiume Ver, ecc. Il romanzo è stato presentato il 12 agosto dello scorso anno dall’Associazione “Amici di Capracotta”, all’interno del programma delle manifestazioni estive della Pro Loco e dell’Amministrazione comunale, lungo la scalinata di Piazza Stanislao Falconi.
«Dobbiamo fare in modo- sottolinea Nicola Mastronardi- che il film venga girato sui monti dell’Abruzzo e del Molise dove è stato concepito e dove si svolge la storia. Mi auguro che i due Enti regionali e il meglio dell’imprenditoria del territorio si alleino e facciano sentire la propria voce per condizionare i produttori nella scelta dei luoghi all’aperto dove girare le riprese».
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