La collezione del Museo d’Arte Sartoriale S.E.B.A. di Capracotta si arricchisce di un pezzo prezioso: un abito, confezionato nel mese di aprile del 1972 dalla sartoria Caraceni, dell’attore romano Gabriele Ferzetti. Sarà esposto nella prossima rotazione degli abiti in esposizione. «Il vestito mi è stato donato, prima della sua scomparsa, dalla moglie Claudia e da Tommy […]
La Sacra Famiglia, i Re Magi, due pastori, una baita di montagna e, più indietro, una porta che richiama idealmente quella Santa aperta ieri a Roma da Papa Francesco. Sono queste le caratteristiche del presepe inaugurato due giorni fa in piazza Stanislao Falconi a Capracotta e realizzato, per il secondo anno consecutivo, dal giovane artista […]
Capracotta ha una sola parrocchia dedicata a Santa Maria Assunta, ma i suoi abitanti preferiscono dividersi in santantoniari e sangiovannari, in relazione alle due chiese poste ai due estremi del paese. E sebbene il protettore sia San Sebastiano, come si deduce anche dai nomi di tanti capracottesi, neanche una chiesa gli è dedicata perché Capracotta […]
Né può la remission della causa ritardarsi col precetto d’esser il reo notorio ladrone, e grassator di pubbliche strade; mentre, per esser di giurisdizione addicativa, dee altresì al suo giudice cōpetente rimettersi. Né meno il giudice ordinario dee dagli oficiali subalterni della Dogana riconoscer la facultà, che tengono da detto lor Tribunale; e però avendo […]
Il 29 settembre reparti tedeschi si accantonarono in alcuni paesi sotto Pretoro. Giovani compresi nelle classi richiamate si diedero alla montagna. Essendo i nostri esposti a rappresaglie per causa nostra, decidemmo di raggiungere la Puglia. Bisognava farlo al più presto, finché il fronte era in movimento e la mia esperienza m’insegnava che, malgrado notizie false […]
Il piccolo dramma sacro si rappresenta in alcune famiglie signorili di Capracotta e specialmente dalle famiglie Campanelli e Castiglione. Si prepara un pranzo per quattro poveri del paese, cioè un vecchio, che fa da San Giuseppe, una vecchia che rappresenta Sant’Anna e un’altra che funge da Maria; più un fanciullo che fa da Gesù Bambino. […]
«La sera del 10 febbraio arrivò a Campobasso un montanaro che cavalcava una giumenta. Finché era rimasto in sella, nessuno avrebbe potuto indovinare la sua età, la sua condizione, la sua provenienza perché il lungo mantello dal quale era avvolto gli copriva anche la punta del naso; e la tesa di un cappellaccio di feltro, […]
Monsignor Falconi, direttore supremo delle feste e scrittore delle epigrafi, era sontuoso in tutto: nello stile, nelle immagini, nei conviti, nelle abitudini. Alto e vigoroso della persona, egli era nativo di Capracotta; ed essendo stato, per alcuni anni, segretario dell’arcivescovo Clary a Bari, aveva rivendicata la palatinità delle chiese di Acquaviva e Altamura e ne […]
Il conte Max”, invece, diretto da Giorgio Bianchi, racconta la storia di un edicolante di via Veneto (Sordi) che desidera vivere come le persone dell’alta società cui vende i giornali. Amico di un nobile decaduto e squattrinato, il Conte Max Orsini Baraldo (De Sica), e grazie all’intervento di quest’ultimo (con la determinante complicità di un […]
I gusti sono differenti. Vi è chi, leggendo il giornale, si diletta nei brillanti paradossi dell’articolo di fondo, seguendone mentalmente le evoluzioni: molti frequentano l’appendice, pianterreno lugubre e sanguinoso, dove si commettono, sera per sera, i più atroci delitti: alcuni scelgono la cronaca “interna” dove leggono importantissimi fatti avvenuti nell’Uraguay, a Capracotta o a Roccacannuccia; […]