Quandǝ mǝ spósǝ vǝ pòrtǝ a Róma

La foto è stata scattata sulla gradinata della Chiesa. Da sinistra in prima fila: Pupetta (Antonia) Iacovone e Mario Di Tanna. In seconda fila: Domenico Di Nucci, sua madre Erminia Di Tanna, Porzia Di Tanna. All’epoca del suo matrimonio Mario Di Tanna, zio di mio padre e sarto di professione, già da tempo viveva a Roma […]

«Sià chǝ vuó fà? Mannaciǝ n’aldra»

Famiglia di falegnami da almeno tre generazioni, tranne Antonino (aveva scelto di fare il muratore), i fratelli D’Andrea avevano tutti rispettato la tradizione. Domenico era morto giovanissimo a 20 anni; Giuseppe era emigrato negli Stati Uniti; papà Ciénzǝ (Vincenzo), Culittǝ (Nicola) e Oreste erano restati fedeli accanto al “bancone”. Zǝ Culittǝ, tale era per noi […]

I cavalieri della tormenta

Emanuele Paglione con la sua giumenta durante la nevicata del marzo del 1956 La sera del 10 febbraio arrivò a Campobasso un montanaro che cavalcava una giumenta baia. Entrò in città dalla porta soprana; percorse al passo le strade del centro; e andò a fermarsi davanti al palazzo delle Poste. Aveva certamente più di 60 […]

Scherzi da… preti: don Antonio dell’Armi

I sacerdoti di Capracotta in una foto del 1910 del Cav. Giovanni Paglione Tra le tante battute famose, rimaste nella memoria paesana, se ne annoverano tre relative ad un “astuto e furbacchione” prete degli inizi Ottocento, ricordato nell’ambito della nostra famiglia come il figlio di un cugino del mio bisnonno Pasquale dell’Armi (1863-1950). Questi tre […]

«Mǝ simbrǝ sandǝ Misèrinǝ»

Per indicare bambini deperiti, macilenti, rinsecchiti, mia madre (foto in alto) riferiva spesso il detto «Mǝ simbrǝ sandǝ Misèrinǝ» (mi sembri santo Miserino, ndr) per alludere a un inesistente santo che, nella fantasia di chi aveva coniato tale espressione, non doveva, certo, godere buona salute. Ella lo ricordava per me e lo ripeteva spesso anche […]

Il capracottese Lele Battista al Festival di Sanremo del 2002

Chi vincerà stasera la 75esima edizione del Festival di Sanremo? Olly? Giorgia? Simone Cristicchi? Fedez? A noi piace ricordare la partecipazione al più importante concorso della canzone italiana del capracottese Lele Battista che, con il gruppo “La Sintesi”, si esibì nel 2002 sul palco del Teatro Ariston con la canzone: “Ho mangiato la mia ragazza”. […]

Una storia d’amore capracottese: Cam “la Salvaggia” e Gaetano Fiadino l’eremita

Negli archivi del compianto Giannino Paglione ci sono il diario e i racconti del nonno che tra i tanti lavori era anche giornalista e corrispondente. All’inizio del suo primo manoscritto racconta di una sua zia di nome Cam ma chiamata affettuosamente Cammuccia perché di bassa statura che era soprannominata “la selvaggia” o in dialetto “salvaggia” […]

Erasmo Iacovone, l’idolo di una città

Erasmo Iacovone nasce a Capracotta (Isernia) il 22 aprile 1952. Giovanissimo s’indirizza verso il mondo del calcio. Ha statura media, è fisicamente forte, ha un buon senso del gol e soprattutto un ottimo colpo di testa. Cresce nell’Omi Roma, dove debutta nel 1971 in serie D a soli 19 anni. Nella Capitale segna due gol […]

Le belle grafie dei fogli sbiaditi dal tempo

Fogli sbiaditi, tratti imperscrutabili della propria anima, svelano le grafie leggere e composte dei piccoli fanti che approdano ad altre vette, lontane da quelle natie, per combattere la guerra della trincea dove l’amarezza, la solitudine e la paura dei combattenti, ben presto, si confondono e si mescolano, come piccoli e significativi elementi di un destino […]

Addio Giannino, custode della memoria storica di Capracotta

Con grande tristezza, l’Associazione Amici di Capracotta piange la scomparsa dell’avv. Giovanni “Giannino” Paglione, avvenuta oggi a Torino. Nato a Capracotta nel 1927 e cresciuto a Busso, dove il padre Francesco esercitava la professione di medico condotto, Giannino è stato una figura di spicco per la nostra comunità e per la conservazione della memoria storica […]