Il presunto bassorilievo di Calzella Carfagna in via Calzella Carfagna n. 38 a Capracotta Canterò l’arme, la famiglia, la storia del nostro Calzella che non si perda memoria. Della famiglia Carfagna fu membro importante, generale di Carlo, sovrano imperante. Nacque in Capracotta al civico trentotto e il suo bassorilievo mi invita a tal motto: […]
Raduno segreto di briganti (da una stampa d’epoca) Non certo una trattazione sul “brigantaggio”, ma solo un accenno, dovendo esporre un evento a questo argomento collegato. Il “brigantaggio”, fenomeno sociale e politico nell’Italia meridionale pre e post unitaria, fu da intendersi non mera azione banditesca- anche se non mancarono violenze ed uccisioni di tal tipo-giustificate […]
I resti del cenobio di san Giovanni su Monte Capraro Oggi si festeggiano gli apostoli san Simone e san Giuda Taddeo. La Chiesa li commemora nello stesso giorno perché sono stati entrambi apostoli di Cristo, testimoni della sua risurrezione, hanno predicato insieme il Vangelo in Mesopotamia e vi hanno subito- sempre insieme- il martirio. Le […]
Nella bella cartolina allegata si può notare in tutta la sua bellezza il grande albergo “Quisisana” di proprietà della famiglia Santilli. La targhetta pubblicitaria al retro di una cartolina del 1909, oltre ai “cessi all’inglese” pubblicizza anche il “servizio di carrozze per passeggiate e per il collegamento con la stazione”. Gli alberghi di Capracotta erano meta, all’inizio del […]
I capracottesi più giovani hanno conosciuto o sentito parlare forse solo dell’Albergo Vittoria, posto all’inizio del Corso sul lato destro dando le spalle alla Chiesa di Sant’Antonio. Ma a Capracotta già all’inizio del Novecento erano in funzione altri tre alberghi: il “Quisisana” a San Giovanni di proprietà della famiglia Santilli; il “Cimalte” nei palazzi di […]
Il 6 aprile 1961 nella cronaca molisana della pagina 4 del giornale “Il Quotidiano” scrivevo un articolo dal titolo: “Note archeologiche capracottesi”. In esso mi riferivo all’interesse che aveva destato la mia attenzione e curiosità: un’iscrizione incisa sull’architrave di una piccola finestra situata sulla facciata di uno stabile di fronte alla chiesa madre in Via […]
Una cartolina di Capracotta dalla vetta di Monte Capraro del 1905. Da una foto del Cav. Giovanni Paglione Tra i tanti emigranti che da Capracotta hanno preso la strada dell’America, una figura particolare è senz’altro quella dell’arciprete della chiesa di Santa Maria in Cielo Assunta, Agostino Bonanotte. Nel libro edito nel 2016 dalle Edizioni Artificio, […]
L’ingresso trionfale a Napoli dell’esercito di Carlo VIII Il 13 ottobre del 1495, il sindaco, gli amministratori e i cittadini più eminenti di Capracotta incontrano nella “chiesa maggiore” di “Santa Maria”, l’attuale Chiesa Madre ancora nelle sue linee rinascimentali, una delegazione della città di Agnone per sottoscrivere un accordo: Capracotta si impegna a versare 40 […]
Il re Carlo III delle Due Sicilie Oggigiorno a Capracotta, il sindaco è eletto a suffragio universale con un sistema maggioritario a turno unico contestualmente all’elezione del consiglio comunale: vince il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In passato, la procedura era differente. In un primo momento, cioè dopo l’acquisto del feudo di […]
Sull’idea di doversi condurre nella tenuta di Montedimezzo sua altezza Reale, il Duca di Calabria, Francesco Borbone, il primogenito di Ferdinando I°, il nipote di Carlo e di Enrico, era mestieri doversi procedere allo stabilimento di un luogo elevato che potesse rendere soddisfazione alle manifestate voglie della Persona Reale. Incaricato all’uopo l’amministratore dei di lui beni, […]