Il salotto culturale della “capracottese” Maria Pizzella a Roma

La facciata del Palazzo Bolognetti-Torlonia su piazza Venezia a Roma prima della demolizione Maria Cuccovilla nasce a Roma nel 1735 da Nicola, importante avvocato nella Curia romana di origini baresi, e Faustina Ruina. Il padre muore prematuramente all’età di 50 anni nel 1745 e viene sepolto nella chiesa nazionale dei sudditi del Regno di Napoli […]

E chɘ è, ca mɘ ièttɘ déndrɘ a sɘ cutinɘ?

Il piroscafo “Sardegna” : una delle navi più utilizzate dagli emigranti capracottesi per gli Stati Uniti d’America Nel periodo antecedente alla Prima Guerra Mondiale, un nostro compaesano ebbe modo di frequentare per poco tempo la scuola elementare: le esigenze familiari lo costrinsero a seguire la stessa trafila di quasi tutti i suoi coetanei. Dapprima garzone […]

La «chiesa maggiore» di Santa Maria di Capracotta

Il portale rinascimentale dell’antica chiesa di santa Maria di Capracotta Il 13 ottobre del 1495, i maggiorenti della comunità capracottese stipulano un accordo con gli amministratori comunali di Agnone per proteggere la vita e i beni di tutti i capracottesi dalla minaccia militare degli eserciti aragonesi e francesi in guerra tra loro per il predominio […]

L’armistizio e l’arrivo dei Tedeschi a Capracotta

La sottoscrizione dell’armistizio tra l’Italia e le Forze Alleate a Cassibile il 3 settembre del 1943 I grossi  problemi cominciarono dopo l’armistizio dell’8 settembre, che lasciò tutta l’Italia in balia dei tedeschi che da alleati passarono ad essere i dominatori. I tanti soldati italiani si ritrovarono improvvisamente coinvolti in una assurda e tragica situazione; nessuno […]

Un capracottese per il Giorno della Memoria: il maresciallo Osman Carugno

La targa del maresciallo Osman Carugno nel “Giardino dei Giusti tra le Nazioni” a Gerusalemme In occasione del “Giorno della memoria”, ci sembra doveroso ricordare una splendida figura di uomo e di militare, che si spese mettendo a repentaglio la propria vita per salvare da morte certa molti esseri umani. Si tratta del Maresciallo dei Carabinieri […]

1725 – 2020: verso il terzo centenario della consacrazione della Chiesa Madre

Il 26 Agosto 1725, Alfonso Mariconda Vescovo di Trivento consacrò, secondo il rito stabilito, la Chiesa Madre di Capracotta dedicandola “all’Assunta Madre di Dio”, stabilendo il giorno anniversario, di tale avvenimento, alla IV domenica di Agosto. Un anniversario che in questi anni è stato dimenticato ma che ora ci obbliga a festeggiare in modo particolare, […]

L’Inchiesta Murattiana su Capracotta del 1812

Gioacchino Murat

Nel 1811 fu disposta dal Ministro dell’Interno dell’allora re Gioacchino Murat (1808-1815) un’inchiesta su tutti i Comuni del Regno delle Due Sicilie, raggruppati in Circondari. Capracotta, a quel tempo, era il centro del Circondario comprendente Vastogirardi, Pescopennataro, Castel del Giudice e Sant’Angelo del Pesco. È la cosiddetta “Inchiesta Murattiana” e riveste una grande importanza soprattutto perché fornisce […]

Il partigiano napoletano Di Paola e quel suo legame con Capracotta

Il giorno 25 dicembre è scomparso, nella sua abitazione di Massa di Somma (Napoli), a 97 anni uno dei protagonisti della Resistenza italiana e, in particolare, delle Quattro Giornate di Napoli del settembre del 1943 con le quali il popolo partenopeo si liberò dall’occupazione nazifascista: il partigiano Gennaro Di Paola. Questo nome dice poco o nulla […]

La Tavola Osca: un nuovo tentativo di “furto di paternità”

E’ stato avanzato da parte del Comm. Antonino di Iorio di Pietrabbondante, illustre studioso di storia patria e di antichità molisane, il sospetto, ripreso poi da  Paolo Nuvoli e Bruno Paglione, che la “Tavola” sia stata in realtà da Francesco Saverio Cremonese rinvenuta nel sito archeologico del Calcatello, nel comune di Pietrabbondante.1 In quel sito […]

Capracotta e Messina: Fiscali, Malvizzi e Merli

La flotta francese imbarca gli esuli messinesi Nel 1674 a Messina scoppiò una rivolta antispagnola per vari motivi; come in ogni rivolta gli abitanti si divisero in due fazioni: i Malvizzi (nobili e borghesi antispagnoli) e i Merli (piccoli borghesi e ceti poveri filospagnoli). Per farla breve tra battaglie navali ed altro, fino al 1678 […]