D’estate a Capracotta, con gli amici del quartiere (Fernando, Paolo, Costantino, Candido, Antonio, Pasqualino ed altri), ci divertivamo ad architettare di tutto: proprio dietro casa nostra c’era un rudere (forse i resti dello spazzaneve distrutto dai tedeschi durante la guerra?) che scatenava le nostre fantasie, alimentate anche dal fatto che all’epoca sul Programma Nazionale (oggi […]
Domenica 11 giugno, si è svolta la tradizionale processione del Corpus Domini a Capracotta. La solennità cristiana universale fu istituita ad Orvieto da papa Urbano IV, con la bolla Transiturus dell’11 agosto 1264. Rievoca, in una circostanza liturgica meno carica, la liturgia della Messa nella Cena del Signore (Missa in cena Domini) del Giovedì Santo. […]
Come ho ricordato in diverse occasioni, mi sono illuso che la grave malattia neurodegenerativa di mia moglie Anna non arrivasse fino al punto da impedirle qualsiasi capacità di movimento autonomo e, ancor più, ogni possibilità di eloquio; eppure, da medico ospedaliero, non mi erano sfuggiti i primi, inequivocabili segni della sua patologia che lasciavano presagire […]
Nelle due foto, di cui una sulla vetta di Monte Campo, sono ritratti sedici ragazzi, tra i quali Francesco Paglione, e due adulti. È l’intera classe del ginnasio privato funzionante nel 1910 a Capracotta. Una scuola ginnasiale rappresentava, per l’epoca, il trampolino di lancio per gli studi superiori e l’Università e queste due foto sono […]
Il coro parrocchiale di Capracotta. Foto: Federcori Tra le poche cose che dànno gioia alla vita, ci sono la musica e con essa il canto. La memoria corre verso quei lunghi inverni pieni di neve in cui la sera, dopo una cena fra amici, onorata con qualche bicchiere di vino, Antonio La Parrocchia iniziava a […]
Ormai tanto tempo fa, cercando di imparare un minimo di Inglese che non avevo studiato a scuola, mi pareva sbagliato tradurre il nome di Capracotta in “COOKED GOAT”; mi ero poi convinto del contrario verificando che un’antica mappa geografica del 1660 (foto in alto, ndr), riportava proprio “CRAPA COTTA”; e non voglio e non posso […]
Evacuati del Polesine si dirigono verso i centri d’accoglienza Trascorrendo tanto tempo in casa, è inevitabile che mi fermi ad ascoltare molte notizie dalla televisione, cui si aggiungono spesso quelle trasmesse dalla radio: a cominciare dal mattino presto, quando mi rado la barba in modo tradizionale; così, in questi giorni non sono certo passate inosservate […]
16 gennaio 1950: l’arrivo del Clipper a Capracotta Rielaborazione grafica: Amici di Capracotta “My fairy tale of the snowplough” (La mia favola dello spartineve): così intitolavo, molti anni fa un piccolo componimento in lingua inglese nel periodo in cui frequentavo dei corsi serali per adulti di questa lingua, divenuta cosi indispensabile per tutte le professioni; […]
Il cortile del lieo classico “Mario Pagano” Come ho già detto più volte, mi vado pian piano convincendo che non è poi così frustrante riandare con la memoria al proprio passato, anche molto remoto, e soprattutto che ciò non significa ripiegarsi su sé stessi lasciandosi travolgere dalla nostalgia; proprio ieri, guarda caso, leggevo una bellissima […]
Il santuario di sant’Onofrio In una recente occasione ho avuto modo di ricordare che negli anni ’50, quando la Scuola Media non era obbligatoria per tutti, a Capracotta ne esisteva una del tutto privata, organizzata e gestita dall’Amministrazione comunale; era naturalmente necessario un contributo economico a carico delle famiglie degli alunni, ma tanti come me […]