A Capracotta si torna a scuola lunedì 19 settembre. Il disagio è durato una sola settimana visto che l’amministrazione comunale ha trovato una soluzione brillante, adattando la casa canonica. Così a tempo di record sono stati effettuati i lavori per rendere funzionali gli spazi della nuova casa canonica alle esigenze della scuola dell’infanzia, primaria e media.
«E’ stata una corsa contro il tempo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta – ha detto il sindaco di Capracotta Candido Paglione che sottolinea – come tutto questo sia stato possibile grazie alla disponibilità di don Elio Venditti, parroco di Capracotta e di monsignor Domenico Scotti, Vescovo di Trivento, che hanno concesso in comodato gratuito i locali della casa canonica di recente costruzione e, quindi sicura sotto il profilo della vulnerabilità sismica. Ma il tutto è stato possibile anche grazie alla spontanea collaborazione di tanti genitori e persone comuni che hanno prestato la loro opera per consentire alla nostra comunità di avere la disponibilità, sia pure in via provvisoria, di una struttura che permetterà ai nostri bambini e ai nostri ragazzi di continuare a frequentare la scuola nel loro paese. Adesso – ha proseguito Paglione – dobbiamo impegnarci tutti per realizzare una nuova struttura, che possa garantirci di avere finalmente, anche a Capracotta, una scuola nuova, funzionale e sicura, per le nuove generazioni. Nessuno può pensare di garantire il diritto allo studio ai nostri bambini facendoli viaggiare già in tenera età da un paese che, per la posizione geografica in cui si trova, è considerato, a giusta ragione, il luogo simbolo del disagio della montagna dell’Appennino».
Intanto l’emergenza è stata affrontata.
In questa occasione – ha concluso il sindaco – nel ringraziare la prof.ssa Maria Rosaria Vecchiarelli, dirigente dell’Istituto Comprensivo, per aver condiviso la scelta di trasferire il plesso scolastico nella nuova casa canonica, voglio formulare a tutti i nostri bambini e ragazzi, alle loro maestre, agli insegnanti e al personale scolastico l’augurio di un buon anno scolastico. Che sia sereno e proficuo, che costituisca una tappa importante nella costruzione dei cittadini del domani».
La campanella suonerà per gli studenti lunedì alle ore 8.30, mentre alle 11.00 è prevista una breve cerimonia inaugurale.