Si sta sollevando una polemica in merito ad una presunta raccolta differenziata fai da te a Capracotta.
Francamente resto basito da simili affermazioni. Semplicemente perché abbiamo fatto e stiamo facendo tutto il possibile per limitare i disagi ai nostri utenti. Disagi – lo ripeto ancora una volta – assolutamente contenuti e derivanti solo ed esclusivamente dal ritardo nella consegna della cosiddetta “casetta informatizzata” (specificatamente prevista per consentire il conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini che non risiedono stabilmente a Capracotta).
Ricordo, solo per dovere di cronaca e per chi si fosse distratto, che abbiamo garantito una serie di servizi aggiuntivi durante le festività appena trascorse.
Li elenco: il 23 e il 26 dicembre e finanche la mattina di capodanno abbiamo assicurato una raccolta straordinaria dell’umido, proprio per venire incontro alle esigenze determinatesi nei giorni precedenti.
In aggiunta a tutto ciò, dallo scorso 3 gennaio e fino a ieri, ultimo giorno di vacanza, abbiamo dato la possibilità, dalle 10.00 alle 11.00 del mattino, tutti i giorni, di conferire ogni tipo di rifiuto preventivamente differenziato, nell’area del mattatoio comunale, mettendo a disposizione gli operai del comune.
Devo dire, ad onor del vero, che in tanti hanno risposto all’appello ed hanno utilizzato questo servizio aggiuntivo. Pochi – per fortuna – hanno invece ritenuto di seguire comportamenti meno civili.
Mi dispiace, tuttavia, dover constatare che la scorrettezza di pochi diventi un’utile occasione per strumentalizzare e cercare improbabili occasioni di visibilità mediatica.
Intanto, visto che si è voluto creare un polverone per pochi sacchetti di rifiuti, oltretutto prontamente rimossi dai luoghi dove erano stati abbandonati, approfitto per comunicare qualche dato solo per dare un’idea del funzionamento del servizio di raccolta porta a porta, avviato soltanto due mesi fa.
La prima settimana 70% di raccolta differenziata, la seconda 77%, la terza 77%, la quarta 75%, la quinta 74%, la sesta 76%, la settima 81%, l’ottava, quella appena trascorsa, 67%.
Questa è la dimostrazione che il servizio funziona, nonostante il ritardo con cui è partito. Infatti, altri comuni dell’ambito territoriale di Agnone, al quale Capracotta appartiene, hanno iniziato la raccolta porta a porta da ben 4 anni e per questo possono beneficiare da tempo di strutture, come le casette informatizzate, che servono appunto a venire incontro alle esigenze di tutti gli utenti, soprattutto quelli che non dimorano stabilmente nel nostro comune.
Prima dell’avvio del servizio di raccolta porta a porta, oltretutto, Capracotta ha funzionato anche da discarica per alcune persone ben conosciute e che normalmente trascorrono solo i fine settimana nel nostro paese. Infatti, il sabato mattina, fino al 31 ottobre scorso – data in cui è partita la raccolta porta a porta – era consuetudine diffusa per alcuni nostri concittadini, residenti in comuni dove la raccolta porta a porta era già operativa da tempo, portare i rifiuti nei cassonetti di Capracotta.
Ora, purtroppo per loro, i vecchi cassonetti non ci sono più e forse anche per questo siamo costretti ad assistere alle manifestazioni di intolleranza – poche per fortuna – che abbiamo osservato nelle ultime ore.
Voglio, invece, ancora una volta rivolgere un ringraziamento sentito ai capracottesi – la stragrande maggioranza – per l’alto livello di civiltà dimostrato e per il grande senso di responsabilità mantenuto nel collaborare attivamente alla riuscita del servizio.
A chi invoca provvedimenti dico che i trasgressori che saranno individuati verranno puniti a norma di legge, tutti, nessuno escluso. E voglio tranquillizzare sul decoro e sulla pulizia del paese, perché questa mattina sul presto il personale del comune era già al lavoro e dopo poche ore tutto era già tornato nella normalità. Anche se quanto accaduto non ci fa certamente piacere, non credo che pochi sacchetti di rifiuti possano rovinare il decoro e il buon nome del nostro amato paese!
Candido Paglione
Sindaco di Capracotta
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