Questa cartolina, del rifugio di Prato Gentile, viaggiata nel 1966, ha una particolarità: fa parte del ristretto numero di cartoline capracottesi “censurate”, nel senso che è stata cancellata una persona, in questo caso una signora, che si trovava alla sinistra del bambino. Se si osserva attentamente la fotografia, si vedono due ombre: quella del bambino […]
Ritengo doveroso e onesto da un punto di vista intellettuale far presente al lettore e alle lettrici le modalità che ho scelto nella scrittura di questo libro in cui la preoccupazione principale è stata quella di raccontare fedelmente la vita del protagonista Antonio D’Andrea. Anche se nessun libro potrà mai avere la pretesa di raccontare […]