D’estate a Capracotta, con gli amici del quartiere (Fernando, Paolo, Costantino, Candido, Antonio, Pasqualino ed altri), ci divertivamo ad architettare di tutto: proprio dietro casa nostra c’era un rudere (forse i resti dello spazzaneve distrutto dai tedeschi durante la guerra?) che scatenava le nostre fantasie, alimentate anche dal fatto che all’epoca sul Programma Nazionale (oggi […]