La dignitosa figura dello spazzino a Capracotta

La Rufa di Ciccton. Foto: Sebastiano Conti (2010) Come ho avuto modo di dire più volte, sono diversi e di diversa ispirazione i racconti dedicati al ricordo di personaggi del passato a Capracotta: quando l’ambiente fisico e socio-culturale erano assai diversi da quelli attuali e soprattutto prima che lo spopolamento degli ultimi decenni incidesse così pesantemente. […]

Una vecchia cartolina della piazza tra censura ed enigmatici dubbi editoriali

Questa breve ricerca prende spunto da un post apparso il 27 febbraio scorso sul nostro gruppo Facebook, avente per oggetto l’esatta attribuzione all’editore e alla tipografia che per primi avessero curato la stampa e l’edizione di una cartolina. Si tratta di una cartolina con paesaggio invernale, che ha come “location” l’attuale Piazza Falconi (un tempo […]

«Schiapponi Srl»: la sfida imprenditoriale dei cugini Pallotta nel segno dello zio Bruno

«Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo». Con questo spirito, i cugini Alessio, Alberto, Gianmarco e Luca Pallotta hanno inaugurato ieri pomeriggio la società agricola “Schiapponi S.r.l” rilevando gli spazi della vecchia Cooperativa San Nicola in contrada Macchia a Capracotta. Hanno completamente ristrutturato un capannone che sarà […]

Lady Chef Alba ha deliziato i palati di Sanremo con i prodotti del Caseificio Pallotta

Rosalba Marte durante la sua visita al Caseificio Pallotta. Foto: Costanzo D’Angelo Rosalba Marte, in arte “Lady Chef Alba”, è una rinomata executive chef dell’Hotel Caravel a Vasto Marina. Nei giorni del festival di Sanremo, con una squadra di chef e cuochi abruzzesi, ha preparato e impiattato cene di gala per gli ospiti istituzionali, del […]

Amore migrante

“… Un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto […], vide le luci in mezzo al mare, pensò alle notti là in America […]. Te voglio bene assai, ma tanto, tanto bene, sai, […]” (da: ‘Caruso’, di Lucio Dalla). ————- Maria Rosaria D’Onofrio (detta Mariuccia) vide mio nonno Gaetano, un bel giovane, quando lui […]

Centodieci candeline per lo Sci Club Capracotta

Il 1914 rappresenta l’anno più importante per gli sport invernali capracottesi: il 19 febbraio fu fondato lo Ski Club Capracotta che ancora oggi rappresenta un vanto per l’intera comunità capracottese, molisana e nazionale. Lo Sci Club ha rappresentato nel corso degli anni sempre un punto di riferimento per tutte le generazioni cresciute a Capracotta, svolgendo una funzione […]

Riflessioni di un vecchio medico: nella giornata mondiale del malato

Aldo Trotta Come ho spesso ripetuto, mi occorre sempre uno spunto per qualsiasi riflessione e stavolta è stata la santa Messa di domenica scorsa a fornirmene imprevedibilmente uno; è stata celebrata, infatti, la XXXII.a giornata mondiale del malato, in coincidenza con l’anniversario della prima apparizione della Vergine Maria a Lourdes nel 1858 e mi ha […]

Interruzione parziale della corrente a Capracotta, Paglione: «Serve una programmazione condivisa dei lavori e una corretta informazione»

Disagi a Capracotta per l’interruzione, parziale, dell’energia elettrica. Per gran parte della giornata, in diverse aree del centro abitato, la corrente è mancata. E il motivo è attribuibile, secondo il sindaco di Capracotta Candido Paglione, ai lavori che l’Enel sta portando avanti. Evidenti i problemi per la cittadinanza, soprattutto perché parte del centro abitato è […]

Nonno Venino e la mula Morena

Venino Litterio con il nipote Venino e la mula Morena Correva l’anno 1940, mio nonno Venino Litterio esercitava la funzione di “procaccia postale” con la “beghetta” (biga, ndr) e la sua insuperabile mula “Morena”. Faceva il pendolare dall’ufficio postale di Pescopennataro, con a capo il direttore Tobia Monaco, per andare a Capracotta, direttrice donna Clelia. […]

Una storia d’amore capracottese: Cam “la Salvaggia” e Gaetano Fiadino l’eremita

Negli archivi di Giannino Paglione ci sono il diario e i racconti del nonno che tra i tanti lavori era anche giornalista e corrispondente. All’inizio del suo primo manoscritto racconta di una sua zia di nome Cam ma chiamata affettuosamente Cammuccia perché di bassa statura che era soprannominata la selvaggia o in dialetto “salvaggia” perché […]