Viva Vittoria, seicento “mattonelle” di lana contro la violenza sulle donne

Si è svolta stamattina l’ultima tappa del progetto “Viva Vittoria” a Capracotta con l’esposizione dei quadrati rossi di lana, realizzati all’uncinetto e ai ferri dalle donne di Capracotta presso la Sala della Cultura del Comune di Capracotta e dalle “nonnine” della Residenza Anziani, per sensibilizzare contro la violenza sulle donne. Le seicento “mattonelle” sono state […]

13 settembre 1656: la fine della Grande Peste a Capracotta 

La peste del 1656 a Napoli in un dipinto di Micco Spadaro Vincenza de Dominica, Vincenza de Stallone, Rosa de Cioce, Domenico de Iuliis, Giuseppe de Minuto, Lorenza de Rosa e Ricoletia de Ferrare. Ai più a Capracotta, oggi, questi nomi e cognomi non dicono nulla. Eppure sono soltanto alcuni dei 27 nostri compaesani registrati […]

«Ca sǝ zǝ fa la uèrra cóndrǝ Agnónǝ vaiǝ vuluntariǝ»

Una vecchia cartolina panoramica di Agnone Durante la Seconda guerra mondiale, a seguito dell’avanzata degli Alleati dal Sud Italia e della transitoria occupazione di Capracotta da parte dei tedeschi – con conseguente incendio e distruzione di quasi tutte le case – diverse famiglie andarono sfollate nel vicino comune di Agnone. Come spesso succede a causa […]

I vetrini fotografici di Zi Culitt’

Le abitazioni su corso Sant’Antonio distrutte dai nazisti in ritirata nel 1943 Il raccontino settimanale del caro amico Aldo mi ha richiamato alla memoria la figura di zi Culitt’ nell’immediato dopoguerra. Il paese era stato completamente distrutto, come tutti ben sanno, e tutti si industriavano a ricostruire la propria casa… per fortuna Capracotta annoverava tra […]

La prima Olimpiade Lauretana a Capracotta

Nello scorso mese di agosto ho avuto il piacere di rincontrare a Capracotta una persona che non avevo avuto occasione di vedere da decenni: Franco Ciolfi, meglio conosciuto con un soprannome affibbiatogli in senso elogiativo, grazie alle sue notevoli capacità nel campo dell’atletica leggera: Borzov, dal cognome di un famoso atleta ucraino. Valery Borzov, infatti, […]

“Certo, il più bel paese… tutti dicon che è Capracotta”

Ze Culìtte al suo scrittoio in un disegno di Leo Paglione Sono parole di una poesia del compianto falegname-artista” Nicola D’Andrea, per tutti “Ze Culìtte” (zio Colitto) che mi onoro di aver avuto come vicino di casa a Capracotta: una delle care persone, per intenderci, che…mi ha visto nascere e poi giocare da bambino e […]

La Chiesa della Madonna

Quando un capracottese arriva al paesello, proveniente da qualsiasi posto del mondo, passando davanti alla chiesa della Madonna di Loreto, ubicata all’ingresso sud-ovest del paese, non può esimersi dal saluto di ringraziamento alla nostra Madonnina, espresso o con un segno di croce, o con un’Ave Maria, o semplicemente sollevando il copricapo. Ma per poter capire […]

Mǝ vujǝ spusà a Crapacòttǝ

Panorama di Fraine «Mǝ vujǝ spusà a Crapacòttǝ» (mi voglio sposare a Capracotta) è uno stornello che veniva cantato dalle donne della cittadina di Fraine (Ch) quando si recavano a lavare i panni al lavatoio pubblico o al torrente Lama. Mǝ vujǝ spusà a Crapacòttǝsǝ nǝ mǝ piaciǝ la spósǝ jǝ la rǝportǝ.Affacciǝtǝ a sa fǝnèstrǝ […]

Un inesistente santo dalla salute cagionevole: sandǝ Misèrinǝ (santo Miserino)

Per indicare bambini deperiti, macilenti, rinsecchiti, mia madre (foto in alto) riferiva spesso il detto “Mǝ simbrǝ sandǝ Misèrinǝ” (sembri santo Miserino) per alludere a un inesistente santo che, nella fantasia di chi aveva coniato tale espressione, non doveva, certo, godere buona salute. Ella lo ricordava per me e lo ripeteva spesso anche quando, fattomi […]

«A chɘ óra tɘ rɘ siè sunnatɘ?»

Piazza Falconi negli anni Cinquanta con lo stemma della Democrazia Cristiana. Archivio: Franco Valente Nel secondo dopoguerra, anni ’60, si preparavano le liste per le elezioni comunali; uomo di riferimento della D.C. (Democrazia Cristiana) e candidato sindaco era Vittorino Conti, figlio del Farmacista Don Alfredo, scomparso nel 1959. Uno degli aspiranti, giudicato però non adatto […]