La foto è l’unica testimonianza di un disastroso incendio di covoni pronti per la trebbiatura, avvenuto il 4 settembre 1921. Dalla direzione delle fiamme e del fumo, si nota che spirava un forte vento da sud, il fumo alto e denso ha coperto la parte finale di Monte Campo e si notano in lontananza le […]
In questa foto la prima seduta da sinistra è Lucia de Renzis (detta de Milione perché il padre era un omone); la terza seduta da sinistra è la sorella Irene e, dietro di loro, vi è un gruppo di donne adolescenti. Lucia è ancora oggi ricordata perché per contribuire a far entrare un po’ di […]
Queste due foto del 1918 colgono alcune popolane nell’atto di fare il bucato alla Fonte del “Cummenisce” e al Verrino; quasi tutte lavavano i panni di famiglia; altre lavavano, dietro compenso, i panni dei benestanti. Era un’operazione complessa che richiedeva fatica e maestria. Nei lunghi mesi invernali, cioè da novembre a aprile, non si poteva […]
All’ingresso del Comune, i membri del comitato organizzatore istituzionale, festeggiano, il 28 settembre 1930, la Prima Giornata dell’Uva. E’ l’unica foto di tutto l’Archivio del Cav. Giovanni Paglione che ha una evidente e irregolare zona troppo chiara; è come se in Piazza sia acceso un fuoco il cui fumo sta avvolgendo la scena. Una ragazza […]
Una folla commossa assiste al posizionamento della campana maggiore della Chiesa Madre fusa dai fonditori Marinelli di Agnone. L’attesissima nascita del sacro bronzo era stata salutata dall’intera popolazione che, con profonda devozione, aveva anche contribuito alla raccolta del metallo. In quel tempo era comune ed onorevole che i fedeli includessero nel bronzo consacrato anche oggetti […]
Nel corso di un’escursione un temerario si è arrampicato su una guglia della grande pietraia, posta alla base della parte centrale di Monte Campo verso Capracotta. La vetta di Monte Campo e questa guglia, nonostante siano vicinissime, sono l’una il posto più frequentato e l’altra il meno frequentato dei dintorni di Capracotta. Questa guglia nel […]
Sul famoso “Libro delle memorie” troviamo un’annotazione di Giovanniantonio Paglione: «Nel 1905, quando lo sci era affatto sconosciuto e praticato soltanto da pochi reparti privilegiati di alpini, venne il professor Galeotti dell’Università di Napoli munito di nordici lievi pattini che donò a me e al collega Cav. Ottorino Conti …. Noi pionieri degli sport invernali […]
La lunga e dritta fila di pali è il particolare più importante di questa foto perché ci porta direttamente ad un’altra grande conquista di civiltà: Capracotta fu collegata il 17 luglio 1922, attraverso questa linea telefonica, con il resto d’Italia. Venivano così completati i collegamenti indispensabili per tutti gli abitanti dal momento che già usufruivano del telegrafo dal 1877 e dell’elettricità […]
Siamo nel 1911. Un anonimo pittore ritrae il borgo di Capracotta dal Poggio dei Grilli, con le sue caratteristiche architetture in bilico sulla vallata, vegliate in lontananza dalla Chiesa Madre. Sullo sfondo, si vede l’inconfondibile sagoma di Monte Campo. E’ una veduta affascinante che testimonia come Capracotta fosse inserita nei percorsi artistici e culturali dell’epoca. […]
Giovanni Paglione nacque a Capracotta il 27 luglio del 1867 da genitori contadini benestanti e pertanto avviato ben presto alla cura dei cavalli e degli armenti. Già dalle elementari cominciò a manifestare facilità di apprendimento con predilezione per i numeri e per la lettura, circostanze segnalate da austeri insegnanti ai genitori i quali si ostinavano […]