La Festa dell’Uva a Capracotta (1930)

All’ingresso del Comune, i membri del comitato organizzatore istituzionale, festeggiano, il 28 settembre 1930, la Prima Giornata dell’Uva. E’ l’unica foto di tutto l’Archivio del Cav. Giovanni Paglione che ha una evidente e irregolare zona troppo chiara; è come se in Piazza sia acceso un fuoco il cui fumo sta avvolgendo la scena. Una ragazza […]

Il posizionamento della campana maggiore della Chiesa dell’Assunta (1909)

Una folla commossa assiste al posizionamento della campana maggiore della Chiesa Madre fusa dai fonditori Marinelli di Agnone. L’attesissima nascita del sacro bronzo era stata salutata dall’intera popolazione che, con profonda devozione, aveva anche contribuito alla raccolta del metallo. In quel tempo era comune ed onorevole che i fedeli includessero nel bronzo consacrato anche oggetti […]

Una guglia di Monte Campo (1910)

Nel corso di un’escursione un temerario si è arrampicato su una guglia della grande pietraia, posta alla base della parte centrale di Monte Campo verso Capracotta. La vetta di Monte Campo e questa guglia, nonostante siano vicinissime, sono l’una il posto più frequentato e l’altra il meno frequentato dei dintorni di Capracotta. Questa guglia nel […]

I nordici lievi pattini (1905)

Sul famoso “Libro delle memorie” troviamo un’annotazione di Giovanniantonio Paglione: «Nel 1905, quando lo sci era affatto sconosciuto e praticato soltanto da pochi reparti privilegiati di alpini, venne il professor Galeotti dell’Università di Napoli munito di nordici lievi pattini che donò a me e al collega Cav. Ottorino Conti …. Noi pionieri degli sport invernali […]

La linea telefonica a Capracotta

La lunga e dritta fila di pali è il particolare più importante di questa foto perché ci porta direttamente ad un’altra grande conquista di civiltà: Capracotta fu collegata il 17 luglio 1922, attraverso questa linea telefonica, con il resto d’Italia. Venivano così completati i collegamenti indispensabili per tutti gli abitanti dal momento che già usufruivano del telegrafo dal 1877 e dell’elettricità […]

Il pittore (1911)

Siamo nel 1911. Un anonimo pittore ritrae il borgo di Capracotta dal Poggio dei Grilli, con le sue caratteristiche architetture in bilico sulla vallata, vegliate in lontananza dalla Chiesa Madre. Sullo sfondo, si vede l’inconfondibile sagoma di Monte Campo. E’ una veduta affascinante che testimonia come Capracotta fosse inserita nei percorsi artistici e culturali dell’epoca. […]

Personaggi capracottesi: il cav. Giovanni Paglione

Giovanni Paglione nacque a Capracotta il 27 luglio del 1867 da genitori contadini benestanti e pertanto avviato ben presto alla cura dei cavalli e degli armenti. Già dalle elementari cominciò a manifestare facilità di apprendimento con predilezione per i numeri e per la lettura, circostanze segnalate da austeri insegnanti ai genitori i quali si ostinavano […]

Le emigranti (1889 – 1890)

Uno dei primi impegni burocratici per gli aspiranti emigranti era, oltre all’acquisto del biglietto del viaggio, quello di procurarsi il passaporto per l’espatrio. Nell’archivio fotografico del Cav. Giovanni Paglione, pioniere dell’Ottava arte a Capracotta, ci sono diverse foto in formato fototessera, risalenti al biennio 1889 – 1890, di donne in procinto di partire per raggiungere […]

Servizio automobilistico in montagna

La prima automobile a Capracotta. Foto: Giovanni Paglione Per la nobile iniziativa del nostro benemerito concittadino avv. Leonardo Falconi che, fin da vari anni seguì il nostro impianto elettrico per la luce, la trebbiatrice, il mulino e la segheria, oggi anche Capracotta vanta il suo servizio automobilistico colla viciniore stazione ferroviaria di Carovilli, abolendosi così […]

Sports invernali a Capracotta. Una cronaca sportiva dell’anno 1929

Un atleta arriva al traguardo

Questo articolo riporta quasi fedelmente quanto pubblicato il giorno 14 marzo 1929 dall’Eco del Sannio edito in Agnone. Le frasi tra virgolette sono del corrispondente capracottese, Cav. Giovanni Paglione, primo Presidente e fondatore dello Sci Club. Penso che per pudore non si sia annoverato tra i coadiutori di Ottorino Conti.  Domenica 10 marzo 1929 lo […]