Una vecchia cartolina della piazza tra censura ed enigmatici dubbi editoriali

Questa breve ricerca prende spunto da un post apparso il 27 febbraio scorso sul nostro gruppo Facebook, avente per oggetto l’esatta attribuzione all’editore e alla tipografia che per primi avessero curato la stampa e l’edizione di una cartolina. Si tratta di una cartolina con paesaggio invernale, che ha come “location” l’attuale Piazza Falconi (un tempo […]

Giovanni Venditti (Giuannɘ ‘r cuarcɘriérɘ): un carceriere “sui generis” a Capracotta

In questo lungo periodo nel quale, a prescindere dalla pandemia, sono stato e sono tuttora costretto a rimanere quasi sempre a casa, ho trovato spesso conforto cimentandomi nel ricordo scritto di persone che ho avuto accanto nella mia vita: non solo appartenenti alla cerchia dei miei parenti, ma anche a quella di amici e conoscenti […]

I banditori Gildonno e Vincenzone

Vincenzo Evangelista, “Vincenzone”, in una vecchia foto e in un ritratto di Leo Paglione Scende dalla scalinata di Muccio Gildonno il banditore. Stava lavorando da manovale, con la callarella sulle spalle, quando Cosimo l’orefice l’ha mandato a chiamare per il bando. Gildonno ha avuto appena il tempo di ingollare un bicchiere di vino. Col berretto […]

Sul filo della memoria: Lucia di Milione

Lucia di Milione, al centro, in primo piano, nella foto di gruppo;1 sotto con la sorella Irene. Fotografia: Cav. Giovanni Paglione

Al centro, in primo piano, Lucia di Milione. Fotografia: Cav. Giovanni Paglione Da Via Carfagna scendiamo alla “Rufa di Milione”. Qui troviamo Lucia con la mamma Marosa e la sorella Irene. La loro casa consisteva in un povero cucinino con le pareti annerite dal fumo e un paio di stanzette col soffitto e il pavimento […]

Sul filo della memoria: la Chiesa

Il rione della Chiesa non si riconosce quasi più da come era una volta, prima della ricostruzione. Era il nucleo originario del paese, chiamato la “Terra Vecchia”, delimitato da una parte dalla torre e dall’altra dalla chiesa stessa. Un agglomerato di casupole, con i tetti ricoperti dalle lisce, strette l’una all’altra come per sostenersi, da […]

Sul filo della memoria: la Via Nuova

La Via Nuova allora era tutto fango e breccia, con dei solchi carrai profondi, che quando pioveva si riempivano di acqua, formando grosse pozzanghere. In esse sguazzavano i ragazzi, godendosela un mondo. Le case erano quasi tutte di aspetto modesto, ma dignitose: alcune con la facciata a bolognini. Ai bordi della via, addossati al vecchio […]

Sul filo della memoria: San Rocco

Il 21 dicembre 2021 ricorre il centenario della nascita del maestro Minguccio (Domenico) D’Andrea. Persona riservata, schiva, rispettosa; calmo nei gesti, moderato nel tono della voce e con un aperto sorriso, era un piacevole conversatore. Passeggiava per le strade di Capracotta e si fermava volentieri a chiacchierare con i vegliardi del posto. I suoi ricordi […]

Zio Colitto: un personaggio

Famiglia di falegnami da almeno tre generazioni, tranne Antonino (aveva scelto di fare il muratore), i fratelli D’Andrea avevano tutti rispettato la tradizione. Domenico era morto giovanissimo a 20 anni; Giuseppe era emigrato negli Stati Uniti; Vincenzo (papà Cienze), Nicola (Colitto) e Oreste erano restati fedeli accanto al “bancone”. “Zio Colitto”, tale era per noi ragazzi del […]

Calzella Carfagna, prefetto e capitano generale dell’artiglieria

Via Calzella Carfagna numero 38 Nella Terra Vecchia, il quartiere più antico di Capracotta, sulla facciata esterna di  un’abitazione situata al civico 38 sulla destra di chi, lasciata piazza Falconi, si dirige verso la chiesa dell’Assunta, c’è un bassorilievo in pietra consumato dal tempo. La tradizione vuole che sia il volto di uno dei più […]

“Sul filo della memoria”: una raccolta degli scritti del maestro Minguccio D’Andrea

Pubblichiamo in anteprima la presentazione del volume “Sul filo della memoria” del maestro Domenico D’Andrea. Il libro sarà presentato sabato 31 ottobre 2016, alle ore 16.00, presso la Chiesa Madre di Capracotta. Domenico D’Andrea, figlio di Antonino e Mendozzi Annina, era da tutti conosciuto con il diminutivo di “Minguccio”. Persona riservata, schiva, rispettosa; calmo nei […]