La cappella di santa Maria di Loreto: luogo di culto e grande realtà economica

Il primo documento che cita Capracotta risale al 1040; la Cappella di Santa Maria di Loreto di Capracotta è annotata tra i locati alla Dogana di Foggia nel 1600 ed è il più grande proprietario di Capracotta con 9500 pecore. La Chiesetta, piccola e rozza, fu interamente ricostruita ed ampliata nel 1622 ed è presumibile […]

La Guerra di Zio Giovanni Falcone (in arte Sgamminɘ)

Zio Giovanni Falcone  sposò dopo la seconda guerra mondiale Zia Angiolina, sorella di mia madre. Della sua esperienza militare ha lasciato una testimonianza autografa che trascrivo integralmente: «All’età di 19 anni sono stato chiamato dal distretto militare di Campobasso per sottopormi ad una visita, uscendo idoneo. Mi mandarono a Macerata nelle Marche, dove facevo parte […]

Le noci e il sedano: scherzi da ortolani

Don Giacinto Conti, farmacista, coltivava un orto sotto la cantina di Zia Assunta Catalano. Mio nonno Domenico (Minghe de Carmenone) era un cliente abituale della cantina e lì si recava ad una cert’ora del tardo pomeriggio per gustare un bicchiere di vino in compagnia dei suoi umili e fidati amici tra i quali Caitane Latine […]

La guerra di Zio Carmine Fiadino (in arte Pɘtracca)

Zio Carmine Fiadino, nato nel 1921 e che nel 1947 ha sposato Zia Gina, sorella di mio padre, partì con cartolina precetto il primo gennaio 1941;  essendo già munito di patente civile fu assegnato il 14 gennaio 1941 all’8° Centro Automobilistico che era di stanza ai Parioli a Roma. Il 14 agosto 1941 aggregato al […]

Le capre

Non appena la neve lasciava il posto all’erba ed il tempo lo permetteva, ogni anno riappariva come d’incanto il capraio: con il capace ombrellone da pastore in spalla, i gambali di cuoio e un corno dal suono rauco e caratteristico. Non ricordo il suo nome; mi meravigliavo già allora che fosse tanto bravo e capace […]

E muò suocce Criste!

Durante uno dei frequenti temporali estivi un certo non so chi, dalla finestra di casa, controllava i campi coltivati tra cui il suo e seguiva l’evolversi del temporale. Il grano quasi pronto per la mietitura ondeggiava furiosamente sotto l’impeto del vento. Ad un certo momento iniziò una scarica di grandine. «Povera Mariangela, la granera ie sta […]

Capracottesi a Canosa: quella lapide scomparsa

La chiesa del Carmine a Canosa di Puglia Un documento del 15 maggio 1757 registrato nel Libro delle Memorie fa riferimento ad  un vero e proprio contratto stipulato nel 1602 tra l’Università di Capracotta e i Priori Generali dell’allora  Chiesa di santa Maria  del Carmine della Città di Canosa di Puglia. È un’altra interessante pagina della […]

Un forestiero a Capracotta

Panorama di Capracotta. Foto: Paolo Dell'Armi

Panorama di Capracotta. Foto: Paolo Dell’Armi Una delle storielle che ci raccontavano quando eravamo piccoli era quella del napoletano che per oscuri  motivi era costretto spesso a recarsi a Capracotta. Il malcapitato, oltre ai disagi dei faticosi viaggi con mezzi di fortuna su strade polverose e sconnesse, non indovinava mai il tipo di abbigliamento necessario: […]

Ema vedè chi s’arrenne prima

Un signore possedeva un fertile pezzetto di terra confinante con le nostre terre della “Montagna”. Era sempre lì con il suo asino a coltivarlo quasi con amore e ne ricavava sempre abbondanti raccolti. Però il terreno era in pendenza e, per sua sfortuna, vi si incanalava un estemporaneo ruscelletto quando veniva giù un forte acquazzone. […]

Un lungo serpentone: la mappa di Capracotta tra il XVIII e il XIX secolo

Dall’ingrandimento della mappa dell’Alto Molise, tratta dall’”Atlante di Terra” del geografo Rizzi Zannone edito tra il 1789 e il 1808, si nota che Capracotta  era strutturata  in quel periodo in alcuni agglomerati discontinui, con una strada principale che andava da Sant’Antonio a San Giovanni. Infatti, all’inizio della mappa si nota la Chiesa di Sant’Antonio di […]