Il Libro delle Memorie o dei Ricordi

Il Libro delle Memorie o dei Ricordi Il Comune di Capracotta  conserva  un’ importante raccolta di documenti che costituiscono Il Libro delle Memorie o Il Libro dei Ricordi. Anche se Il Libro delle Memorie è un unico susseguirsi di copie di documenti, in linea di massima lo si può dividere in tre parti: la  prima contiene […]

La tresca, ovvero la trebbiatura

Un altro mestiere stagionale è stato da tempo soppiantato dalla meccanizzazione agricola: re mettetore (il mietitore). Fino alla metà del secolo scorso erano tanti i campi di grano che tappezzavano di giallo la campagna capracottese e nonostante le terre fossero in media a 1300 metri sul mare, quasi ogni famiglia destinava buona parte dei propri terreni […]

I pastori di una volta e le previsioni del tempo

Panorama di Capracotta. Foto: Paolo Dell'Armi

Panorama di Capracotta. Foto: Paolo Dell’Armi In un giorno di agosto di tanti anni fa, uno splendido sole mattutino e un cielo limpido invogliarono me e alcuni amici  a fare una passeggiata. Incontrammo Ze Luciane Di Tanna che conduceva il piccolo gregge al pascolo e notammo subito a tracolla il tipico ombrello da pastore. «Bongiorne, Ze […]

Ngricca Zezì!

Il Verrino Avevo 4 anni e abitavamo da Bacchettone perché la casa alla Fundeione era ancora in ricostruzione. I miei genitori mi  comprarono un paio di sandaletti estivi, con la suola di gomma  e la tomaia di pezza colorata. Quello fu il mio primo paio di scarpe e, essendo abituato a camminare scalzo, andavo in […]

Storia dell’acqua potabile a Capracotta (parte terza ed ultima)

Come accennato da Giovanni Paglione, nel 1937 era già in funzione l’impianto di sollevamento delle acque della sorgente del Verrino. È il caso di riportare  parte di un articolo pubblicato su  Il Messaggero del 16  setttembre 1951- e ripubblicato su  Voria nel Febbraio 2008, anno 2 numero 1- con il titolo “La battaglia dell’acqua vinta […]

Storia dell’acqua potabile a Capracotta (parte seconda)

Le fontane di Capracotta nel 1889 A Capracotta l’unica sorgente con una distanza compatibile, una  portata decente e una quota sfruttabile è quella del Macariéglie, posta nella Guardata ed ancora esistente. Come si  procedeva per costruire un acquedotto con tronchi d’abete interrato? Per prima cosa si dovevano bucare i tronchi d’abete per farne dei rudimentali tubi. In […]

Uagliò, mò o te muore o nd’ammiale cchiù!

Il dottore Sergio Labanca Avevo 16 anni e mancavano appena una decina di giorni alla chiusura dell’anno scolastico del 1958; una stranissima debolezza mi aveva colpito da quasi una settimana  quando improvvisamente una mattina mi svegliai in preda ad una altissima febbre. Restai a letto e venne a visitarmi il dottore di famiglia. Il dottor […]

Tazze, tapisce e tutete’lla no!

Una signora di tanto in tanto, aiutava le suore e spesso era chiamata per dare una mano per portare avanti l’asilo. Le suore la ricompensavano con piccoli doni che rappresentavano spesso l’indispensabile per vivere. Ma mettere un pranzo a tavola era sempre un problema e un giorno la signora non aveva altro che fagioli. Inviò […]

Carmenitte, Giulio Conti e il cane

Carmine Fiadino detto Carmenitte, nome d’arte Petracca, come tutti i capracottesi del suo tempo faceva un poco di tutto pur di guadagnare da vivere: contadino, falciatore, boscaiolo e carbonaio. Inevitabilmente d’inverno si univa ad una squadra di carbonai che si recava quasi sempre in Puglia. Nel 1930 in primavera  la squadra con cui lavorava aveva […]

I cognomi capracottesi dell’anno 1732

I cognomi degli intestatari dei fuochi, cioè dei capifamiglia, registrati nella Numerazione dei fuochi del 1732, ovvero l’elenco delle famiglie per fini fiscali, risultano 112, escluso l’innominato Duca (che da altri documenti del Libro delle Memorie è indicato come Andreas Capicies Piscicielli oppure come Andrea Capece Piscicielli o Pisciciello). Quarantanove  sono i cognomi con un […]