Don Giacinto Conti (4/4/1873 – 9/2/1961) con sul bavero il nastrino nero, in segno di lutto per la morte della moglie, seduto nei pressi dell’abitazione. Il ramo sanitario della famiglia “Conti” era all’epoca oggetto di particolare considerazione che induceva il “cafone” di siloniana memoria ed il paesano di umili natali a levarsi il cappello, in […]
Don Giacinto Conti, farmacista, coltivava un orto sotto la cantina di Zia Assunta Catalano. Mio nonno Domenico (Minghe de Carmenone) era un cliente abituale della cantina e lì si recava ad una cert’ora del tardo pomeriggio per gustare un bicchiere di vino in compagnia dei suoi umili e fidati amici tra i quali Caitane Latine […]