Sulla vetta di Monte Capraro sono visibili i resti di un eremo benedettino medievale intitolato a san Giovanni Battista. L’edificio religioso è menzionato per la prima volta in un documento notarile del 1040. In quell’anno, Gualtiero Borrello, signore di Agnone e di tutte le sue pertinenze (tra cui Capracotta), dona al monastero benedettino di San […]
La prima citazione storica di Capracotta è contenuta nella donazione del 1040 del feudo di Vallesorda con la chiesa san Nicola, Monte Capraro e l’eremo di san Giovanni Battista al monastero benedettino di San Pietro Avellana. Il testo della donazione è giunto sino a noi perché è stato copiato in una delle prime pagine, purtroppo […]