Giovanni Di Tanna, mio nonno materno, era cuoco di professione. Da quando nel 1959 venne ad abitare con noi, nonostante le precarie condizioni di salute, a Natale e a Pasqua preparava la sua famosa zuppa. E lo fece fino a quando visse. A lui subentrò mia madre, altrettanto abile tra i fornelli, e, ancora oggi, nelle […]