“Finì come doveva finire. Venne il giorno predestinato e questa ragazza lacera che era venuta coi calzari di montone si mise corpetti di porpora e gonne fiorite, gonfie come maggesi. Il suo volto fiero e camuso s’arricchì della sua cupidigia come d’una fiamma e i suoi occhi pigri stregarono il padrone che da orco diventò […]