La civiltà pastorale (1910)

Un pastore che abbraccia un asinello come per proteggelo, un mulo, un asino carico di attrezzatura, due ragazzi e tante pecore al pascolo. In questa foto ci sono tutti gli elementi che per secoli sono stati al centro della vita economica, sociale e culturale di Capracotta. Monte Campo e Monte Capraro, i pascoli estivi e […]

Capracotta nella Galleria delle carte geografiche dei Musei Vaticani

Capracotta nella carta dell’Apulia. Foto: Sebastiano Trotta C’è un pizzico di Capracotta… nei Musei Vaticani, il museo nazionale della Città del Vaticano, a Roma. Lungo l’itinerario che conduce alla famosa Cappella Sistina, il visitatore attraversa un lungo corridoio, la cosiddetta “Galleria delle carte geografiche”, sulle cui pareti può ammirare quaranta carte delle regioni d’Italia fatte […]

Agnunésə còppəla tésa ógni pivətə nu turnésə

Agnunésə còppəla tésa ógni pivətə nu turnésə: Agnonese coppola tesa, ogni peto un tornese. Questo è un motto che risale ovviamente al periodo antecedente l’Unità d’Italia visto che c’è un cenno al tornese, moneta di rame del Regno di Napoli. Il motto è ancora in uso a Capracotta anche se in modo saltuario e può essere […]

Pillole di storie: Capracotta 1860-1868

L’ingresso di Giuseppe Garibaldi a Napoli Con l’arrivo di Giuseppe Garibaldi a Napoli il 7 settembre 1860, seguirono sommosse in varie località d’Italia compresa Capracotta, con violente reazioni e infocato patriottismo. Si riportano copie di alcune pagine, tratte da documenti dell’epoca, al fine di evidenziare quanto si svolse nel nostro paese, all’atto del cambiamento di […]

La storia della peste del 1656 a Capracotta in una ricerca universitaria grazie a due volumi degli Amici di Capracotta

Capracotta superò la drammatica epidemia di peste che colpì il Regno di Napoli nel 1656 grazie all’incremento della natalità, all’attrattività economica del suo territorio e all’accesso a speciali misure governative di tutela fiscale. È la conclusione a cui giunge Valentina Casillo, studentessa magistrale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, nella tesina “Capracotta. Il villaggio […]

5 dicembre 1862: otto briganti aggrediscono il capracottese Serafino Sammarone

Raduno segreto di briganti (da una stampa d’epoca) Non certo una trattazione sul “brigantaggio”, ma solo un accenno, dovendo esporre un evento a questo argomento collegato. Il “brigantaggio”, fenomeno sociale e politico nell’Italia meridionale pre e post unitaria, fu da intendersi non mera azione banditesca- anche se non mancarono violenze ed uccisioni di tal tipo-giustificate […]

13 ottobre 1495: l’accordo militare di Capracotta e Agnone

L’ingresso trionfale a Napoli dell’esercito di Carlo VIII Il 13 ottobre del 1495, il sindaco, gli amministratori e i cittadini più eminenti di Capracotta incontrano nella “chiesa maggiore” di “Santa Maria”, l’attuale Chiesa Madre ancora nelle sue linee rinascimentali, una delegazione della città di Agnone per sottoscrivere un accordo: Capracotta si impegna a versare 40 […]

Un sindaco confermato a furor di popolo: Giulio di Ianni

Carlo III di Borbone

Il re Carlo III delle Due Sicilie Oggigiorno a Capracotta, il sindaco è eletto a suffragio universale con un sistema maggioritario a turno unico contestualmente all’elezione del consiglio comunale: vince il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In passato, la procedura era differente. In un primo momento, cioè dopo l’acquisto del feudo di […]

Capracotta-Panicocoli: un viaggio per perditempo

Panicocoli in un vecchio quadro Panicocoli è l’antico nome di Villaricca, attualmente un Comune dell’area metropolitana di Napoli. Il toponimo deriva dal latino medievale “panicoculus” (da “panis” e “cocus”, allungato in “coquulus”), cioè colui che cuoce il pane, il fornaio. Oreste Conti lo cita in uno dei modi di dire capracottesi nella sua “Letteratura popolare […]

La regina Maria d’Enghien nella cultura popolare capracottese

Presunto ritratto di Maria d’Enghien in un affresco della basilica di santa Caterina d’Alessandria a Galatina (Le) La regina di Napoli Maria d’Enghien (1367- 1446) è un personaggio storico poco noto a Capracotta eppure Oreste Conti la ricorda tra le locuzioni e i modi di dire cittadini nella sua opera “Letteratura popolare capracottese” del 1911: «Fa […]