Un’altra fotografia, un capolavoro, tramutata in cartolina doppia, ritrae al meglio la natura selvaggia che sfida la civiltà. I dirupi (“re Retiaglie”, in dialetto), compaiono in tutta la loro maestosità, in maniera aggressiva, quasi a volersi difendere dalla vallata del Sangro. Esperienza e saggezza consigliavano di lasciare uno spazio di sicurezza tra dirupi e costruzioni: […]
Vincenzino Di Nardo, ottimo professionista nel campo medico, appartiene a quella generazione che lavora in silenzio, senza suonare la tromba e porsi sul piedistallo e che dopo un accurato lavoro di scavo e di certosino riscontro delle fonti (una specie di autopsia completa, per rimanere in campo medico) sforna pubblicazioni ed articoli encomiabili sui più […]
Si chiamava Remigio Carnevale, era il fratello di Paolo, Donato e Bambinella (della famiglia Tattariegliɘ); aveva solo 13 anni. Giocava nel quartiere dei “Grilli”, accanto a quella che ora è la “Villa comunale” in prossimità del dirupo (i cosiddetti “Ritagli”), con alcuni suoi coetanei; tra essi Luciano De Simone (figlio di Torɘ il calzolaio, emigrato […]