«Il termine “osco” è un’invenzione dei Romani. Nei documenti e nelle iscrizioni dell’Antichità non mai è citata la nazione “osca” e, oltretutto, nell’alfabeto cosiddetto “osco” non esiste neppure la vocale “O”. Gli antichi abitanti del Molise invece chiamavano la propria nazione “Itelia”, diventato poi “Italia” in latino, e la loro capitale Campobasso “Italini”, la “Italiion” […]
La “Tavola osca di Capracotta” di Paola Di Giannantonio è un saggio breve che affronta la traduzione del testo scritto in osco. L’osco era la lingua parlata dai Sanniti Pentri, i nostri antichi progenitori che abitavano il territorio di Capracotta e dintorni alla fine del primo millennio a.C. L’autrice è riuscita ad interpretare il testo […]
«La Tavola Osca sembra essere la descrizione di un lungo itinerario dell’Italia antica che, partendo dall’isola di Ischia, raggiunge l’attuale città di Vittorio Veneto». Lo afferma Mauro Risani, studioso di Cairo Montenotte (Sv), che ha trattato incidentalmente il contenuto della lamina bronzea, rinvenuta casualmente a Capracotta nel 1848, nelle sue ricerche sulla geografia ligure- piemontese dal […]
Le vicende del Coronavirus, e non solo, mi hanno impedito di poter presentare lo scorso anno questo piccolo saggio sulla “Tavola Osca”. Ho pertanto deciso di diffonderlo in questi giorni, come un “regalo ed un auspicio” di un anno migliore, per quei capracottesi che hanno in passato sentito parlare o letto qualcosa riguardo alla “Tavola” […]
Flaviano Testa con il suo obiettivo sceglie come racchiudere i paesaggi, i paesi che incontra in un quadrato o in un rettangolo a colori o in bianco e nero, ma sa sempre cosa vuole raccontarci e ferma “l’attimo” in cui percepisce un’emozione e ce la descrive con le immagini che ci invia. Oggi siamo in alto […]
Dal jazz all’atmospheric fino al black metal. La Tavola Osca, la famosa lamina in bronzo scoperta a Fonte del Romito nel 1848, diventa la protagonista di un disco: “Dawn of a Dark Age- la Tavola Osca”. L’autore, Vittorio Sabelli, altomolisano trapiantato a San Salvo, ci ha lavorato per ben quattro anni ed è finalmente […]
Antonio De Nino Nel territorio di Capracotta, in questi ultimi giorni, ho preso nota di parecchi luoghi che fanno testimonianza di antichità abbastanza remote. Uno di essi è il Monte di s. Nicola, monte che si dirama dal Matese. Sulla sua vetta, di forma quasi conica, sono ancora visibili alcune tracce di mura poligoniche, che s’interrompono […]
Fatti recenti hanno gettato nuova luce, ma anche altre ombre, sulle vicende della Tavola: è stato rinvenuto nel 2013,tra le carte dell’Archivio di Stato della Soprintendenza Archeologica di Napoli, da parte di un avvocato di Campobasso, Giuseppe Ciaramella, un carteggio (il cosiddetto Dossier Maiuri) che va dal 1930 al 1936 e che prende il nome […]
E’ stato avanzato da parte del Comm. Antonino di Iorio di Pietrabbondante, illustre studioso di storia patria e di antichità molisane, il sospetto, ripreso poi da Paolo Nuvoli e Bruno Paglione, che la “Tavola” sia stata in realtà da Francesco Saverio Cremonese rinvenuta nel sito archeologico del Calcatello, nel comune di Pietrabbondante.1 In quel sito […]
Correva l’anno 1848 quando, ai primi di marzo, in contrada Macchia, comune di Capracotta, località Fonte del Romito (o dell’Eremita), nel terreno di proprietà di Giangregorio Falconi (1818-1899) ed in prossimità della sua masseria, il bovaro di quest’ultimo, Pietro Tisone, nel corso di lavori di bonifica del terreno dal pietrame ed in vista della semina, […]