«Ca sǝ zǝ fa la uèrra cóndrǝ Agnónǝ vaiǝ vuluntariǝ»

Una vecchia cartolina panoramica di Agnone Durante la Seconda guerra mondiale, a seguito dell’avanzata degli Alleati dal Sud Italia e della transitoria occupazione di Capracotta da parte dei tedeschi – con conseguente incendio e distruzione di quasi tutte le case – diverse famiglie andarono sfollate nel vicino comune di Agnone. Come spesso succede a causa […]

“Certo, il più bel paese… tutti dicon che è Capracotta”

Ze Culìtte al suo scrittoio in un disegno di Leo Paglione Sono parole di una poesia del compianto falegname-artista” Nicola D’Andrea, per tutti “Ze Culìtte” (zio Colitto) che mi onoro di aver avuto come vicino di casa a Capracotta: una delle care persone, per intenderci, che…mi ha visto nascere e poi giocare da bambino e […]

«A chɘ óra tɘ rɘ siè sunnatɘ?»

Piazza Falconi negli anni Cinquanta con lo stemma della Democrazia Cristiana. Archivio: Franco Valente Nel secondo dopoguerra, anni ’60, si preparavano le liste per le elezioni comunali; uomo di riferimento della D.C. (Democrazia Cristiana) e candidato sindaco era Vittorino Conti, figlio del Farmacista Don Alfredo, scomparso nel 1959. Uno degli aspiranti, giudicato però non adatto […]

Lettera aperta ai Presidenti delle Società di Mutuo Soccorso di Capracotta

Ai sig.ri Presidenti: Società di Mutuo Soccorso Artigiana e dei Pastori Società Operaia di Mutuo Soccorso Capracotta Anni addietro avevamo tentato, in realtà senza successo, di convincere le antiche Società di Mutuo Soccorso di Capracotta a confluire in una unica Associazione pur mantenendo ciascuna la propria denominazione. L’Anagrafe comunale ha certificato, a dicembre 2023,  n° […]

Dun Checch’ e la gallina: «Ca, vatt’r’ a chiagn’ for’…»

Vincenzino Di Nardo, detto Dun Checch’, (1872-1957) Don Checco (Dun Checch’) aveva la sua bottega di calzolaio sotto alla via Nova (via Nicola Falconi, ndr) a Capracotta. Nella quale bottega razzolavano le sue galline. Un giorno una di queste, dopo aver deposto l’uovo, cominciò a fare il suo verso caratteristico: coccodèèè, coccodeè, coccodèèè… e non la […]

«“Ca” m’vuogl murì alla casa meia»

Vincenzino Di Nardo (1872-1957) L’emigrazione italiana nelle Americhe ha avuto fin dagli inizi l’Argentina come meta privilegiata; questo importantissimo fenomeno migratorio ha preso l’avvio a partire dagli anni Trenta del 1800 fino alla fine degli anni Cinquanta del 1900, coinvolgendo circa 3.500.000 persone provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia. L’impulso maggiore si ebbe soprattutto a […]

Capracotta nel Secondo conflitto mondiale: alcune considerazioni

Riceviamo e pubblichiamo la relazione tenuta dal Dott. Vincenzino Di Nardo in occasione del convegno “1943/2023: Capracotta, ottant’anni dopo” organizzato lo scorso 4 novembre dall’amministrazione comunale di Capracotta presso la sala convegni dell’Hotel Monte Campo per commemorare gli ottant’anni della distruzione del paese dall’esercito tedesco in ritirata durante la Seconda guerra mondiale. Ad ottanta anni […]

L’assurdità della guerra

Le abitazioni su corso sant’Antonio distrutte dai nazisti in ritirata nel 1943 È ancora grande la mia emozione per aver ricordato, nei giorni scorsi, l’ottantesimo anniversario della distruzione di Capracotta durante l’ultimo conflitto mondiale del 1943: tanto più ripensando che ero riuscito a sopravvivere, essendo allora un lattante di soli tre mesi, grazie alla solidarietà […]

1943-2023: Capracotta commemora la distruzione del paese e l’eccidio dei fratelli Fiadino nella Seconda Guerra Mondiale

Corso sant’Antonio dopo le distruzioni del 1943 Capracotta si prepara a commemorare due tragici eventi: l’eccidio dei fratelli Fiadino e la distruzione del centro abitato. Ottanta anni dopo le due tragedie, Prefettura di Isernia e Amministrazione comunale hanno promosso una giornata di studi in tema. Si terrà il 4 novembre 2023, alle ore 16.00, presso […]

Le Cinte murarie di Monte San Nicola

Foto 1. Monte S. Nicola visto da ovest Le montagne dell’Alto Sannio, ancora oggi incontaminate, offrono alla vista degli escursionisti ciò che ancora resta delle antiche fortificazioni sannitiche che costituivano all’epoca (IV-III sec. a.C.) uno straordinario sistema difensivo nei confronti di possibili nemici.  Organicamente distribuite sul territorio, la disposizione delle cinte era tale da permettere […]