Era della famiglia “dɘ ‘r pusctiérɘ” (dei postini) il cui capostipite era Giacomo Iacovone che aveva sposato Concetta Mosca, per noi “mamma Concetta”. Giuseppe (Peppe), primo dei figli, era stato postino a Capracotta e poi a Tivoli. Livia invece dopo il matrimonio si era trasferita a Vetralla. Nicola (Cola), autista di autocorriere a Capracotta, trasferito […]
Subito dopo lo scoppio del primo conflitto mondiale, sei dei sette nipoti di Giuseppe Garibaldi (Peppino, Sante, Costante, Bruno, Ricciotti Jr, Ezio), in giro per il mondo e richiamati dal padre Ricciotti, inquadrati nel 1° RGT della legione Straniera francese ed al comando del più anziano di essi, Peppino, costituirono la “Legione garibaldina” composta da […]
Si chiamava Remigio Carnevale, era il fratello di Paolo, Donato e Bambinella (della famiglia Tattariegliɘ); aveva solo 13 anni. Giocava nel quartiere dei “Grilli”, accanto a quella che ora è la “Villa comunale” in prossimità del dirupo (i cosiddetti “Ritagli”), con alcuni suoi coetanei; tra essi Luciano De Simone (figlio di Torɘ il calzolaio, emigrato […]
Don Giacinto Conti (4/4/1873 – 9/2/1961) con sul bavero il nastrino nero, in segno di lutto per la morte della moglie, seduto nei pressi dell’abitazione. Il ramo sanitario della famiglia “Conti” era all’epoca oggetto di particolare considerazione che induceva il “cafone” di siloniana memoria ed il paesano di umili natali a levarsi il cappello, in […]
Le vicende del Coronavirus, e non solo, mi hanno impedito di poter presentare lo scorso anno questo piccolo saggio sulla “Tavola Osca”. Ho pertanto deciso di diffonderlo in questi giorni, come un “regalo ed un auspicio” di un anno migliore, per quei capracottesi che hanno in passato sentito parlare o letto qualcosa riguardo alla “Tavola” […]
Nella prima metà del secolo scorso la popolazione di Capracotta era di poco inferiore ai 5000 abitanti. Numerose erano le botteghe artigiane: falegnami, sarti, fabbri, cardatori, macellai, panettieri, barbieri, calzolai… Di questi ultimi in particolare ne sono stati contati contemporaneamente presenti circa 20. Pastorizia ed industria boschiva costituivano inoltre importanti capisaldi per l’economia del paese. […]
Vincenzino Di Nardo (1872-1957) Vincenzino Di Nardo (1872-1957), Tatuccio per noi nipoti, da tutti in paese conosciuto come Don Checco. Calzolaio dal passo agile e veloce, arguto e dalla battuta pronta e pungente, aveva nel corso del ragionamento un intercalare “ca” che inceppava talvolta il fluire del discorso. Iniziava la giornata, in qualunque stagione e […]
Ermanno D’Andrea maestro della meccanica 2018 Alla metà degli anni ’80 risiedevo a Saronno, avevo 40 anni e fino a quel tempo, avendo amici e conoscenze al di fuori della città, non partecipavo alla vita sociale del luogo. Ma da quando i miei figli iniziarono a frequentare le scuole e l’oratorio, cominciai anch’io a conoscere […]
Ermanno D’Andrea riceve il premio “Maestro della Meccanica” nel 2018 Il buon avviamento in Guinea Bissau e il rapporto di stima che si era creato con tutti i collaboratori, mi avevano portato a prendere più fiducia in me stesso. Entrai in un periodo di grande serenità e fu un momento magico. Questa serenità, oltre a farmi […]
Primario del reparto di Malattie infettive a Rieti, attualmente in pensione, Vincenzo di Nardo, anch’egli originario di Capracotta, è uno degli amici più cari di Ermanno D’Andrea e il collaboratore più assiduo e ascoltato di tutti i progetti d’impianto socio-sanitario che ha portato a termine. In questo intervento racconta la genesi del progetto socio-educativo realizzato […]