Vincenzo Matteo e Clara Di Nardo provenivano da Capracotta e sono venuti insieme alle famiglie Labatte e Yanucci a lavorare nello zuccherificio “Ingenio San Germes”. Si stabilirono a “El Zanjón”. Avevano i seguenti figli:
Giuseppina (Josefa), nata in Italia, che ha sposato prima con Donato Buenvecino, e ha avuto: Lorenzo Emidio (Farmacia “Modello”), Luciano, Maria B. Fernandez, Hector e Antonio Buenvecino. Dopo essere rimasta vedova, aveva sposato Ramon Coronel e ha avuto Anita C. de Sosa, Alfredo e Hector Coronel.
Antonia, anch’ella nata in Italia, ha sposato Giuseppe Maranzano (di Capracotta), e ha avuto José, Miguel, Maria e Rosa Nunzia.
Sebastian, sposato con Barina Yanucci (figlia di Vittorio, proveniente da Capracotta), ha avuto i seguenti figli: Clara Matteo de Ledesma Medina, Angela M. de Cisneros, Peter Martin, Ana Maria M. de Asencio, Berta M. de Pianezzola, Dante e Blanca Isabel Matteo de Palmisano.
Felix contrasse matrimonio con Feliza Bucci (figlia di Eduardo), e hanno avuto: Ada Luz Matteo de Herrera, Osvaldo, Camilo e Hilda Matteo de Salvatierra.
Clotilde sposò Felix Yocca ed ebbero Yolanda Yocca de Ledesma (Prof. Nestor R. Ledesma), Nelida Yocca de Pellicer, Norma Yocca di Matach, José Güerino Yocca y Fioravanti Yocca.
Ernestina sposò Leonidas Simonetti (di Ancona), e ha avuto Olga Estela S. de Gimenez, Clara Leonor S. de Epstein, César Francisco (sposato con Ignacia Barcat), Hercules Domingo (sposato Marcedes Lorenzo), Sebastian Gabriel (sposato con Olga Matteo), Antonia Angelica S. de Rosolén, Marcelo Domingo (sposato con Maria Ines Gomez) e Clelia del Carmen Simonetti.
Carmen ha sposato Jesus Corvalan e ha avuto Mirta, Carmen e Amila Corvalan.
Emilio sposò Dora Ponce e hanno avuto Olga Matteo de Simonetti, Jose Dario, Arnaldo del Carmen, Rosa M. de Cianferoni, Raquel M. de Cuello, Armando, Emilio Vicente e Osvaldo Matteo.
Octavio sposò Antonia Bóbboli e hanno dovuto Clara, Octavio e “Tola” Matteo.
Giovanni Castiglione, praticamente, venne nello stesso periodo di Vincenzo Matteo, della moglie e delle figlie, tutti proveniente dal medesimo Comune di Capracotta.
I discendenti della famiglia Matteo ci hanno detto che sono venuti sulla stessa nave ma noi abbiamo potuto constatare negli archivi del porto di Buenos Aires che Giovanni (31 anni) e Carmen (27 anni) erano venuti in Argentina sulla nave “Aquila”, proveniente da Genova, che ha raggiunto il porto di Buenos Aires il 28 settembre del 1889. Tuttavia, D. Vincenzo Matteo (42 anni), la moglie Chiara Di Nardo, e le loro figlie Beppina e Antonietta (11 e 6 anni), arrivarono a Buenos Aires pochi giorni dopo, l’11 ottobre 1889, a bordo della nave “Regina Margherita”, anch’essa proveniente da Genova.
La signora Olga Matteo ci ha confermato che i suoi nonni erano amici stretti di Giovanni Castiglione e sua moglie Carmen e ci ha raccontato che nella sua abitazione a El Zanjón andavano, per poter studiare con tranquillità, i suoi figli Antonio e Giuseppe Castiglione e un altro giovanotto, anch’egli figlio di italiani, Oreste Di Lullo.
Antonio Virgilio Castiglione